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IL FORUM DI INTRA SYSTEM Copyright by Forstmeier Raimund, Padova/Italy

La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro. Leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare.* Schopenhauer

LA RISPOSTA DI INTRA SYSTEM


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Il Forum di Intrasystem - AVVISO

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Devi cercare: Rettific (non rettifica che potrebbe essere anche rettifiche ecc..)
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CHI deve presentare la dichiarazione INTRASTAT ?

Sono tenuti alla presentazione dei modelli riepilogativi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari i soggetti passivi Iva che effettuano scambi di beni con altri soggetti passivi Iva residenti negli Stati membri dell'U.E.

Le condizioni:
1) la cessione avviene a titolo oneroso

2) l'operazione ha per oggetto il trasferimento della proprietà di beni mobili

3) i beni sono trasportati o spediti dal cedente o dall'acquirente, o da terzi per loro conto, in un'altro ...Stato membro

4) l'acquirente è soggetto passivo d'imposta nello Stato membro dove sono stati trasportati o spedite le merci.

Nota:
E' necessario che il cedente conservi l'opportuna documentazione relativa all'operazione. Tale documentazione può essere varia (ad esempio, la lettera d'incarico della consegna, eventuale contratto di trasporto, la fattura del vettore, l'accordo con il cessionario dal quale si evinca che il trasporto sarà effettuato da se medesimo, etc.) e deve essere ragionevolmente sufficiente a dimostrare l'avvenuto trasferimento fisico dei beni.

Tenere presente l'introduzione dei 'Servizi', Trasporti, Lavorazione, ex Art.7 in vigore dal 2010.




DOVE presentare la dichiarazione INTRASTAT ?
- x Obbligato - Sede legale - indirizzo di produzione
- x Delegato

Gli elenchi INTRA devono essere presentati dal soggetto obbligato o dal terzo delegato all’Ufficio Doganale nella circoscrizione doganale del proprio territorio competente e precisamente:

Dove è ubicata la sede legale o produttiva del soggetto obbligato o del terzo delegato.

Seleziona Obbligato + Delegato (differenza) x ulteriori dettagli.

Tenere presente l'introduzione dei 'Servizi', Trasporti, Lavorazione, ex Art.7 in vigore dal 2010. Presentazione con invio telematico è obbligatori dal 2010.



INTRASYSTEM

vedi Intrastat con Intra System

Il Programma 'Intrasystem' non è stato modificato. Valido fino anno 2009. (Download gratuito)
Intrasystem è stato modificato x il 2010 solo dietro richiesta.
Il nuovo Editore Intrastat universale multifunzione è gratuito x gli iscritti all'assistenza di Intrasystem.
FLAGCEE - Tutto il mondo Intrastat sul Desktop con un clic - gratuito x iscritti all'assistenza diretta.





Termine Presentazione Intrastat

MENSILE
Entro il giorno 20 del mese successivo.
20.02.2008 x il mese di Gennaio 2008

TRIMESTRALE:
Entro l'ultimo gg. del mese, successivo al trimestre.
30.04.08 x il 1. trimestre ---- 31.01.2009 x il 4. Trimestre 2008.

ANNUALE
Entro il 31.01.2009 x l'anno 2008

NOTA: presentazione manuale o postale
Se la scadenza del termine cade in un giorno festivo la presentazione è prorogata al primo giorno lavorativo successivo non festivo. Il sabato, non festa, è considerato giorno lavorativo.
La presentazione del modello INTRA del mese di luglio in scadenze al 20 di agosto è stata prorogata in via permanente al 6 settembre di ogni anno.

Per la presentazione con invio postale vale il timbro postale come data di consegna. (Raccomandata)

Inizio dell’attività di scambio
I soggetti che non hanno mai effettuato scambi intracomunitari devono determinare la periodicità di presentazione degli elenchi INTRASTAT sul presunto volume delle operazioni che determina la periodicità della presentazione in base alle SOGLIE.

TRASMISSIONE TELEMATICA
Per la presentazione on line è concessa una proroga di 5 giorni rispetto alle ordinarie scadenze.

Si ricorda che la Periodicità cambia anche durante l'anno in corso superando la prossima soglia !
In caso di superamento delle predette soglie nel corso dell’anno, il soggetto obbligato è tenuto a presentare gli elenchi con la nuova scadenza dal mese successivo al trimestre nel corso del quale la soglia è stata superata.

vedi le SOGLIE - Posso cambiare la Periodicità ?.

Cambia il termine di presentazione x il 2010 - Solo presentazione con invio 'telematico'.




Vendita / Cessione / Acquisti di beni, privati nella Cee e EXTRACee
- Iva
- In generale
Come comportarsi ?

1) CEE Non è Intrastat.
La vendita richiede l'applicazione dell'Iva.
L'acquisto richiede il pagamento dell'Iva con la fattura.

A proposito si rimanda a quanto detto circa i pagamenti in contanti !

2) EXTRA Ceee
Trattasi comunque di operazione doganale. Prendere contatto con lo spedizioniere che effettua il trasporto. (anche se trattasi della Posta o Corrieri) Ci sono agevolazioni, valore, tipo di bene e restrizioni da osservare.




Autovettura usata - cessione verso paese CEE
Il regime a margine e la giusta interpretazione per l'Intrastat.
Sono considerati USATI quelli che:
Autovettura immatricolazione CEE Circ. 52/E - 30.07.08
Come comportarsi ?

Trattasi di uno dei temi piu' controversi per quanto riguarda il sistema dichiarazione Intrastat.
L'autovettura usata (con IVA PAGATA !!!) deve essere registrata soltanto da parte di obbligati con periodicita' MENSILE ed in modo STATISTICO.

Tenere presente l'espressione 'iva pagato'.
Se è vero che un' autovettura paga 1 volta l'iva e' anche vero che una Società potrebbe anche aver ripreso l'Iva e quindi l'iva non risulta pagata. Le ditte che trattano per mestiere compra e vendita conoscono molto bene questo particolare quando acquistano vetture aziendali dalle Società.

Vero è che il principio si basa sul Decreto 177 del 22.06.1995. (Regime del Margine - ultime pagine)
Per Intrastat leggere nelle ultime pagine i riferimenti specifici circa l'uso con Intrastat !

Sono considerati USATI quelli che:
- hanno percorso più di 6000 Km
- sono stati ceduti decorsi 6 mesi dalla data del provvedimento di prima immatricolazione ovvero di
  iscrizione nei pubblici registri.
Le due condizioni devono essere presenti contemporaneamente. La mancanza di una sola di esse porta a considerare gli stessi mezzi come NUOVI.

Commento: (vedesi la Circolare n. 40/E del 18 luglio 2003)
Le cessioni di mezzi di trasporto non sono necessariamente assoggettati ad Iva sul margine di profitto per il fatto che sono qualificabili come usati, ma occorre verificare caso per caso se sussistano i requisiti richiesti dalla normativa.
In caso di acquisto di autoveicoli usati da parte di soggetto Iva nazionale, presso un operatore di un altro Stato membro, è necessario verificare prima se il cedente comunitario, che comunque emette fattura senza esposizione dell'imposta, abbia effettuato una cessione con utilizzo del sistema del margine ovvero abbia realizzato una vera e propria cessione intracomunitaria.

Regime Acquisti - Autoveicoli usati CEE Circ. 40/E - 18.07.03
leggi: Circolare 40/E.

Autovettura immatricolazione CEE Circ. 52/E - 30.07.08
leggi: Circolare 52/E.

Tenere presente la vendita di autovettura nuova a privati Cee con consegna diretta oppure ritiro da parte dell' acquirente.
Gli operatori commerciali devono conoscere la normativa dell'altro Paese membro, provenienza dell'autovettura, in quanto sono tenuti a verificare i presupposti soggettivi, oggettivi e territoriali dello specifico regime Iva.





Vendita Stampi a ExtraCee e Cee - Vendita in LOCO -
1) STAMPI
2) Merce venduta in DK che rimane in Loco per successiva lavorazione.
Come comportarsi ?

1)
EXTRACEE:
--------------
Il principio vale sempre: qualcuno DEVE pagare l'iva oppure i diritti doganali a destino.
La bolla doganale serve per l'emmissione di documenti di transito doganale che saranno presentati alla dogana di destinazione per l'applicazione dei diritti locali.
Se la bolla doganale export dall'italia non esiste è chiaro che manca chi paga sia a destino che in partenza. Questo significa che lo stampo fatturato in EXTRA Cee che rimane in loco in Italia è soggetto all'applicazione IVA in Italia. Il fornitore può decidere se fatturare l'iva al cliente oppure pagare l'iva per conto suo, ma l'iva deve essere pagata.

I STAMPI fatturati CEE
-------------------------
I stampi che rimangono in LOCO sono considerati 'TRIANGOLAZIONI' a livello Intrastat (Transazione 'A' normalmente) e la registrazione è a livello 'Fiscale'. Infatti, la vendita verso la Cee esiste ma non il trasferimento fisico.

2)
Merce venduta al Partner in DK con regolare 'Cessione' e che rimane in Loco in IT per ordine del Partner in DK x essere lavorata/trasformata rientra nella stessa spiegazione dei stampi.
A) IT dichiara regolare Cessione Intrastat verso la DK.
....Richiede la registrazione 'FISCALE' - Transazione (A) TRIANGOLAZIONE !
B) La successiva trasformazione/lavorazione non è Intrastat.

Nota: E' ovvio che una merce acquistata in IT non sarà spedita in DK x poi ritornare in IT !





Cosa vuol dire (C)ompleto (F)iscale (S)tatistico ?

(C)ompleto richiede la compilazione di tutti i campi previsti dalla periodicità in essere.
(F)iscale richiede la compilazione fino al campo 'Transazione' (esclude la parte statistica)
...in base ai parametri attuali, un trimestrale o annuale è quindi sempre (F)iscale + (C)ompleto.
...una triangolazione è (F)iscale.
...merce ceduta x paese Cee e che rimane in Loco (stampi ecc...) è (F)iscale.
...una registrazione 'cessione' x San Marino è (F)iscale.
...il campo 'Transazione' è sempre richiesto per le 'Triangolazioni' !
(S)tatistico richiede la compilazione dal campo 'Transazione' in poi in base alla periodicità in essere.
...(solo per Mensili in base ai parametri attuali)

(vedi anche > Le registrazioni statistiche)
(vedi anche > Informazioni Utili - stampa i parametri - (fine pagina))

Un programma Intrastat professionale richiede questo dettaglio per automatizzare l'immissione dati.

Acquisti Sezione 1

Acquisti Sezione 2 Rettifica






Cosa sono i Valori Statistici ?
Come comportarsi ?

Per principio il campo Valore Statistico serve per 2 tipi di registrazioni:
...A) Il valore statistico calcolato per dichiarazioni di 'mensili' oltre euro 20.000.000.
......Considera il Trasporto. (vedi anche MERCE + TRASPORTO)

...B) Il Valore STATISTICO x una dichiarazione Intrastat a livello puramente STATISTICO !
......Normali registrazioni statistiche, lavorazioni ecc.. (x MENSILI)




E' vero che la TRANSAZIONE non serve x Trimestrali ed Annuali ?
Come comportarsi ?

NON è vero !
Bisogna ricordarsi che il campo Transazione e' sempre valido per 'TRIANGOLAZIONI' per la SEZIONE 1 e la SEZIONE 2 (Rettifiche)
Triangolazione A..I corrispondono a 1..9 !




Fatture Acquisti Cee - Data dichiarazione Intra ?
Come comportarsi ?

Per la dichiarazione Intrastat vale la data dell'ARRIVO MERCE !

COMMENTO
Per gli acquisti, si fa presente, che i dati da indicare nel relativo elenco a volte non coincidono con quelli dei beni consegnati o spediti nello stesso periodo in quanto la registrazione della fattura di acquisto deve avvenire con rifeimento al mese di ricevimento della stessa che può essere diverso da quello del ricevimento dei beni; tale sfasamento temporale non può superare un mese (che diventano due solo in caso di auto-fatturazione per mancata ricezione della fattura o per ricezione della fattura con corrispettivo inferiore a quello reale); infatti, l'art.46 del citato decreto prevede che la fattura di acquisto deve pervenire entro il mese successivo a quello di arrivo dei beni ed il successivo art.47 prevede, poi, che detta fattura deve essere registrata con riferimento al mese di ricevimento della fattura emessa.




Fatture Cessioni Cee - ANTICIPI e Data dichiarazione Intra ?
Come comportarsi ?

Per la dichiarazione Intrastat vale la data/periodo spedizione/consegna dei beni !

COMMENTO
Si fa presente che, in linea generale, i dati da indicare nell'elenco delle cessioni intracomunitarie coincidono con quelli dei beni consegnati o spediti nello stesso periodo di riferimento, atteso che al momento della consegna o della spedizione dei beni deve essere emessa fattura, che deve essere registrata con riferimento alla data di emissione; si evidenzia che in presenza di un pagamento anticipato totale o parziale, la vigente normativa (art. 50 comma 7 del Decreto Legge 331 del 1993) prevede espressamente che i dati relativi ai beni devono essere indicati negli elenchi riepilogativi con riferimento al periodo nel corso del quale è stata eseguita la consegna o la spedizione del bene, per l'ammontare complessivo delle operazioni stesse, e non quella della registrazione della fattura emessa per effetto del pagamento anticipato dell'operazione.




MERCE + TRASPORTO - CALCOLO VALORE STATISTICO
Come comportarsi ?

Tenere presente che il trasporto fa sempre parte del valore/totale/fatturato anche se indicato separatamente sulla fattura.
Vale per ogni tipo di Periodicità.

Commento:
Le spese accessorie ed, in particolare, le spese di trasporto concorrono a determinare la base imponibile degli acquisti e/o cessioni intracomunitari.
Infatti l' articolo .43 del d.l. n.331/93, nel fornire la base imponibile degli acquisti e/o cessioni intracomunitari,
rimanda agli articoli da 12 a 15 del DPR n.633/72, in base ai quali viene affermato che concorrono a formare la base
imponibile i corrispettivi, le spese e gli oneri sostenuti.


IL MENSILE che dichiara oltre a 20.000.000 euro x anno dichiara/calcola separatamente:
IL VALORE-STATISTICO (il nolo/trasporto FINO confine italiano) in base alla RESA (condizione di consegna) nel seguente modo:
Per ACQUISTI
...x 'franco destino' calcola il nolo dal confine IT fino a destino IT.
......Fattura TOTALE 1.000,-- meno nolo confine/destino = 100,-- = valore statistico = 900,--.
...x 'Ex fabbrica' calcola il nolo da partenza fino confine IT.
......Fattura TOTALE 1.000,-- più nolo fino confine IT = 100,-- = valore statistico = 1.100,--.
Per CESSIONI
...x 'franco destino' calcola il nolo estero dal confine IT a destino.
......Fattura TOTALE 1.000,-- meno nolo estero = 100,-- = valore statistico = 900,--.
...x 'Ex fabbrica' calcola il nolo dal luogo di partenza fino al confine IT.
......Fattura TOTALE 1.000,-- più nolo fino confine IT = 100,-- = valore statistico = 1.100,--.

E' chiaro che la presenza della Resa/condizione di consegna 'Franco confine italiano' (molto raro oggi) determina il valore statistico uguale al valore fiscale !

vedi MODO di Trasporto + CONDIZIONI di Consegna.

Consulta le spiegazioni relative alla LAVORAZIONE - stabilire il valore Statistico -

Tenere presente il calcolo del valore relativo alla dichiarazione dei SERVIZI (2010).




Acquisto merce dalla Cee con addebito IVA e Cessione con Iva x errore
Addebito con Iva x servizio
Addebito con Iva x acquisto merce
Richiesta al Fornitore
Cessione - Fatturare IVA x Errore verso CEE
Come comportarsi ?

1) Se und ditta p.e. in DE fattura con IVA 19% è chiaro che l'importo al NETTO dell'iva viene registrato con il 20% di Iva, valido in Italia.

2) Contabilmente dovrà tener conto della differenza IVA (1%) in quanto non paghiamo due volte l'iva (19%).

3) Quando una ditta della Cee fattura con IVA NON entra in Intrastat in quanto iva risolta. Infatti il partner in DE NON dichiara Intrastat.

4) Succede che un fornitore addebita l'Iva x la fornitura di merce pur avendo una p.iva Cee. E' tempo perso andare in giro x chiedere cosa fare. Semplicemente chiedere il perchè al fornitore con la richiesta di emettere nuova fattura senza Iva. In sostanza, cerchiamo di chiarire la questione con il fornitore.


5) E' possibile incorrere nel errore di fatturare una cessione verso la Cee con l'Iva.

In tutte e 2 i casi, acquisti/cessione è consigliato di accordarsi con il Fornitore/Acquirente in modo che le dichiarazioni Intrastat tra i due soggetti siano uniforme !

Consiglio generale: NON ricevere N.C. o emettere N.Credito per il solo ammontare 'IVA' ! Sempre considerare l'importo INTERO x l'annullamento, poi ricevere od emettere nuova Fattura corretta.
Rettifica Intrastat (-) x annullare quella specifica operazione e Rettifica (+) x la fattura corretta !
E' sempre meglio evitare differenze che potrebbero causare controlli incrociati da parte delle dogane.




Nota di Credito o Fattura ? - RETTIFICHE
- Il BONUS sulle Vendite a posteriore
- La merce RESA
Posso emettere fattura se non ricevo la nota di credito e cosa cambia nella dichiarazione Intrastat ?
Quali sono le differenze per il riconoscimento Nota Credito valida x Intrastat ?
Come comportarsi ?

1) E' preferibile ricevere una N.C., registrare come RETTIFICA (diminuisce il valore precedente)

2) ACQUISTI
...Se un fornitore NON vuole emettere N.C. su fatt. emessa, è possibile fatturare l'importo.
...Si considera che la merce è ritornata. (se macerata DARE conferma valida al Fornitore !)
...Registrare come normale CESSIONE x merce ritornata essendo di appartenenza IT.
...Per altri tipi di N.C. quali 'Bonus' e simili, richiedere la Nota di Credito !

3) CESSIONI
...Nel caso di Cessioni da IT verso paese CEE (nota di Credito):
...Se la merce è stata distrutta/macerata è importante ricevere la prova della distruzione della merce !
...Se la merce ritorna in IT - Nota di credito = OK.

4) Una N.C. DEVE riferirsi al movimento di MERCE ! (N.C. emessa o ricevuta)
...Questo vale anche x registrazioni di tipo 'Statistico'.
...Ogni documento emesso deve far riferimento preciso a fatt. precedenti ed indicare la causa precisa!

5) Altro esempio: un 'BONUS' nel 2008 per gli acquisti dell'anno 2007 Rettifica il 2007.
...Infatti, riduce l'ammontare fiscale cessione o acquisto.

6) Il RESO: Nota di Credito e Rettifica per merce resa. Il Reso riduce il valore dichiarato e richiede una Rettifica.
(vedi Rettifiche-Termine-Cosa rettificare.....)

Le variazioni in diminuzione, anche se non operate, riducono del corrispondente ammontare la disponibilita' del plafond.

vedi anche: Rettifiche - Termini ... x altri particolari.

Tenere presente l'introduzione dei 'Servizi' - la RETTIFICA particolare dei Servizi, Sezione 4, nel 2010.





Rettifiche - Termine - Cosa rettificare ? - il modello 'ter'
- il segno in meno
- nota di credito stesso periodo
- nota di credito con data posteriore
- i dati di riferimento per una rettifica
- considera il motivo della rettifica
- posso emettere fattura se non ricevo la nota di credito ?
- la merce Resa/di ritorno
- Merce fatturata e non spedita
- il termine per la rettifica
- posso/devo rettificare i dati statistici ? peso netto, U. Supplementare ecc.... ?
- Come rettificare i dati statistici non inclusi con il Modulo x Rettifiche ?
  L'ufficio ISTAT controlla i dati statistici ?
Come comportarsi ?

1.) NON ESISTE NESSUNA REGISTRAZIONE/AMMONTARE CON IL SEGNO DEL MENO (-1000) in INTRASTAT !

--- La Rettifica usa il campo 'segno' apposito x l'inserimento del segno + / - .

2.) Note di Credito dello stesso periodo e riferimento vanno considerate subito, diminuendo il Totale DELLO STESSO PARTNER (Piva). Questo significa che si dichiara fatture e N.C. dello stesso Partner x lo stesso periodo 'A SALDO' !

3.) N.C. con data posteriore al periodo dichiarato sono considerate 'RETTIFICHE' e vanno registrate !
Prima di fare una Rettifica ottenere i dati della registrazione precedente (Sezione 1).

4.) Non si fa una Rettifica su una Rettifica ma SEMPRE sulla registrazione originale (Sezione 1). (vedi NOTA) Bisogna immaginarsi la registrazione originale come un semplice conto contabile per quella specifica registrazione.

5.) IL PRINCIPIO INTRASTAT x Rettifiche in genere. Bisogna considerare il motivo della Nota di Credito.
...A) Motivo per il ritorno merce
...B) Motivo per sconti e bonus (su acquisto/cessione merce)
...vedi 'C)') Motivo annullamento vendita e consegna merce ad altro acquirente Cee
Esiste sempre una distinzione tra la considerazione 'Merce' ed 'altro' !
La N.C. diminuisce comunque un ammontare dichiarato in precedenza.

6.)
'Posso emettere fattura al mio partner che non mi invia la N.C.' ? (esempio Acquisti dichiarati)
La risposta è SI.
A) per merce diffettosa ecc. e ritornata/Resa - la fattura è considerata una CESSIONE e sarà registrata Intrastat (la merce risulta di appartenenza IT)
B) motivo finanziario (sconti, bonus ecc..).

7.)
TERMINE DICHIARAZIONE x RETTIFICHE
La Rettifica è una dichiarazione a 'Posteriore'. Il consiglio è di non aspettare e dichiarare subito. Questo riguarda in particolar modo chi riceve N.C. nel 2008 x il 2007. Consiglio di presentare le rettifiche subito in modo che l'anno 2007 sia conforme.

Merce fatturata e non spedita: Se è stato dichiarato l'ammontare fiscale o statistico con Intrastat bisogna rettificare (-) l'importo.

8.)
Il modulo 'Rettifiche' non prevede la rettifica dei dati statistici (i campi dopo la nomenclatura Sezione 1) escluso:
L'unico campo statistico che prevede la rettifica rimane L'ammontare/Valore Statistico stesso.

9.)
Per rettificare un valore statistico (diverso dall'ammontare/valore statistico), peso, Unità supplementare, Provincia ecc.. è necessario l'informazione scritta alla Dogana di competenza. (per errori di una certa importanza e rilevanza)
L'ufficio ISTAT di Roma CONTROLLA SI i valori statistici. I controlli vengono effettuati in base a varie necessità.
Un esempio: Importazione di pomodori da EXTRACEE tramite un fornitore della CEE. Si stabilisce il rapporto con la produzione nazionale italiana. Ammontare fiscale diviso peso netto. Se il risultato è superiore o inferiore ai fattori fissati per il calcolo la registrazione Intrastat verrà segnalata e, normalmente Istat richiede spiegazioni all'Obbligato.
Lo stesso controllo vale per merci senza peso netto e che richiedono l'indicazione dell'Unità Supplementare.

Non dimenticare che un ANNUALE può presentare dichiarazioni 'annuali' anche 'durante' l'anno !

NOTA: Per rettificare un valore di euro 3.000,-- N.C. non è necessario suddividere l'importo nel caso in cui non esiste una singola registrazione precedente con un importo uguale o superiore. La rettifica può riferirsi a diversi precedenti. La Rettifica di 3.000,-- (-) può essere fatta su una precedente registrazione che presenta un ammontare di euro 1.000,-- (E' inteso l'ultima registrazione relativa a quel cliente e alla merce oggetto dell'abbuono) e rispettando l'anno solare a cui si riferisce!
Quando l’operazione originaria viene corretta in seguito a sconti o abbuoni, indicare la natura della transazione.
Se nei primi 4 mesi dell'anno abbiamo registrato per un Partner euro 2.000,-- non possiamo detrarre euro 3.000,-- in Aprile !
Possiamo rettificare 2.000,-- x l'anno in corso e 1.000,-- p.e. x l'anno precedente.

CALCOLO AMMONTARE ANNUO
La giusta suddivisione delle rettifiche acquista un importante aspetto considerando che l'ammontare raggiunto che determina la Periodicità (anche durante l'anno) deve includere solamente ammontari inerenti all'anno solare in corso !
Questo significa che una Rettifica di Euro 300.000,-- nel 2008 ( - ) che annulla un ammontare del 2007 potrebbe addirittura cambiare la periodicità mensile o trimestrale (non ancora iniziata) nel 2008 se il soggetto obbligato non prevede un ammontare fiscale superiore all'ammontare annuo finale !
(esempio: Totale anno 2007 = 310.000 meno 300.000 = 10.000 )

Intra System considera nel conteggio fiscale-annuale solo le rettifiche inerenti all'anno in essere !

(estratto circolare del 1994 / Nr. 13)
Le variazioni in aumento e quelle in diminuzione, se operate, vanno indicate, come rettifiche, nell'elenco riepilogativo delle cessioni, se gia' presentato, con apposita annotazione nel modello INTRA-1 ter.
In particolare, se trattasi di variazione dell'imponibile in aumento, la corrispondente rettifica dovra' essere operata oltre che ai fini fiscali anche ai fini statistici, nel caso in cui il soggetto sia tenuto a presentare mensilmente il modello. Qualora, invece, trattasi di variazione in diminuzione
(a seguito di sconti, abbuoni, risoluzione del contratto, ecc.) la corrispondente rettifica, se operata agli effetti fiscali, dovra' risultare anche ai fini statistici, nel caso in cui il contribuente sia tenuto ad adempiere mensilmente all'obbligo della presentazione degli elenchi riepilogativi; se, in esecuzione della variazione i beni sono in tutto o in parte restituiti al cedente nel territorio dello Stato, il modello INTRA-1 ter dovra' essere compilato agli effetti statistici anche se la variazione non e' operata ai fini fiscali, con l'indicazione della relativa causale. (transazione)

C)
Infine, se i beni malgrado la risoluzione del relativo contratto non sono restituiti al cedente, ma sono ceduti a diverso soggetto d'imposta comunitario, si e' in presenza di due distinte ed autonome operazioni che comportano a carico del contribuente i seguenti adempimenti, diversi a secondo del Paese membro in cui i beni stessi sono destinati:
- consegna dei beni nello stesso Stato membro in cui gia' si trovano:
in tal caso deve essere operata, ai soli effetti fiscali, la rettifica dell'operazione originaria mediante l'utilizzo del modello INTRA-1 ter e la compilazione di un nuovo modello INTRA-1 bis per la cessione al successivo acquirente;
- consegna dei beni in diverso Paese membro: in tal caso, i suddetti obblighi di rettifica e di compilazione dei modelli INTRA-1 ter ed INTRA-1 bis devono essere adempiuti sia agli effetti fiscali che statistici.

Le variazioni in diminuzione, anche se non operate, riducono del corrispondente ammontare la disponibilita' del plafond.

Vedi (file ' MW '):
Circolare 13 - 23/02/1994

Tenere presente l'introduzione dei 'Servizi' - la RETTIFICA particolare dei Servizi, Sezione 4, nel 2010.





La Rettifica x il costo del Trasporto
Come comportarsi ?

Una nota di credito o debito deve indicare i riferimenti della precedente fattura a cui si riferisce.
La Rettifica fa riferimento alla precedente dichiarazione Intrastat x acquisto o cessione di merci.
Qui vale il principio: Il Trasporto fa parte del valore fiscale da dichiarare, incluso o indicato separatamente.

Tenere presente che il trasporto fa parte del valore del bene ed imponibile/fiscale semprechè fatturato dal committente che fattura il bene !

Vale anche per i valori statistici calcolati.
vedi anche 'MERCE + TRASPORTO'.
vedi anche 'Devo registrare fattura trasporto emessa da un trasportatore ?'







L'assistenza diretta.








RETTIFICARE/Cambiare la Partita IVA del Partner !
Come comportarsi ?

Ci sono vari motivi, p.e. il Partner cambia Piva durante l'anno senza avvertirci ecc.....
1.) Rilevare i dati della dichiarazione(i) a cui si riferisce.
2.) Rettifica (euro 1.000) in ( - ) su Partita Iva precedente
3.) Rettifica (euro 1.000) in ( + ) su Partita Iva nuova





Devo registrare intrastat fattura trasporto emessa da un trasportatore ?
Come comportarsi ?

La fattura non fa parte di dichiarazioni Intrastat.
La fattura può riferirsi ad un trasporto di acquisto o cessione ma non corrisponde alla Partita Iva dello stesso acquirente o fornitore !





SANZIONI - RAVVEDIMENTO - RITARDATA Presentazione
- Opinioni controverse. - Pagamento - Codice modello F24 -
- Riduzione sanzione - decreto del 29.11.2008 Come comportarsi ?

Attenzione alle voci che circolano, compreso spedizionieri e dogane:
La sanzione prevista per ritardata presentazione è di euro 103,29 per ogni PRESENTAZIONE, quindi separato per Acquisti e Cessioni. Questo vale se la presentazione è fatta entro il prossimo termine scadenza pagamento Iva (mese 09 o 10 ecc...).

ATTENZIONE - RIDUZIONE SANZIONE dal 29.11.2008
il decreto legge 29 novembre 2008, n. 185 (GU n. 280 del 29 novembre 2008) "Misure urgenti per il sostegno a famiglie, lavoro, occupazione e impresa per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro strategico nazionale". L'Articolo 16 "Riduzione dei costi amministrativi a carico delle imprese" modifica l'art. 13 del D.lgs 472/97 riducendo la prevista sanzione per la tardiva presentazione degli elenchi delle cessioni e degli acquisti intracomunitari di beni in caso di ravvedimento operoso da 103€ a 52€.

Prima di presentare la ritardata dichiarazione effettuare il versamento con modello F24 - il codice-tributo: 8911
e come anno di riferimento quello in cui è avvenuta la violazione.

Presentare la dichiarazione con la conferma pagamento sanzione.

NON DIMENTICARE la possibilità di una eventuale RETTIFICA ! Bisogna valutare ogni caso singolarmente ed è per questo che non si può elencare l'eventuale soluzione x evitare la sanzione.

Decreto 185 29.11.2008 - Riduzione Sanzioni - Misure urgenti -
Vedi (file ' pdf '): Decreto 185




Partita IVA del Partner CEE ERRATA !
1. Controlla la correttezza
2. Come dichiarare in tempo utile (periodicità)
3. Come tutelarsi ed evitare future sanzioni ?
4. Cosa fare se la Piva errata del Partner risulta fasulla o un imbroglio ?
5. Il protocollo/sanzione emesso dalla Dogana per errata Piva, durante un controllo.
Come comportarsi ?

1.) Usa il controllo Piva dell'Agenzia Entrate/Dogane Controlla Piva Cee
....STAMPA sempre la risposta, può servire come giustificativo da presentare in caso di controllo/richiesta !

Il riscontro dei dati tramite Internet non è ritenuta valida prova per qualificare il soggetto estero come operatore intracomunitario, ma fornisce, insieme ad altri elementi, un valido ausilio per dimostrare la buona fede dell'operatore italiano.

2.) Dichiarare sempre nel periodo della periodicità (Mensile/Trim/Annuale)

....Ci sono 3 possibilità:
....A) Usa la Piva errata (la dogana rileva l'errore comunque)
....B) Fare seguito, entro breve, con la Piva giusta x mezzo di scritto (Fax ecc..) alla Dogana indicando Protocollo e Nr. progressivo dell'elenco 'Sezione 1'.

....C) Se la Piva risulta errata ma esistente, allora fare seguito con una Rettifica che ANNULLA la precedente dichiarazione errata.
Vedi Rettifiche +/- .

Se il ns. Partner è ancora in attesa di assegnazione Piva bisogna dichiarare Intrastat usando la Piva di 'Default' come descritto nel capitolo ...Partita IVA del Partner in attesa .....

3.) Sempre chiedere la Piva del Partner su carta intestata e controllare.

....Stampare la risposta della verifica (vedi para 1.)

....CHI ACQUISTA IN CONTANTI e conferma una Piva rappresenta sempre un 'pericolo'. Un truffatore può darci una Piva 'non esistente' ma anche 'esistente' di una qualsiasi altra ditta, in particolar modo per paesi che NON permettono la visione dell'intestatario Piva (vedi punto 1.). Ci sono alcuni paesi, p.e. il Belgio, che non segue la regola della privacy e pubblica nome ed indirizzo.

Serve poco sapere che una Piva 'esiste'. Serve sapere di chi è la Piva !
4.) Alla fine sarà il Fornitore IT che deve annullare la dichiarazione Intrastat e pagare l'iva !

NOTA: Nel dubbio e casi particolari esiste la possibilità di richiedere conferma all'Agenzia delle Entrate' che ha pieno accesso alle informazioni.

(estratto circolare del 1994 / Nr. 13)
- riportare l'indicazione del numero di identificazione ai fini IVA, attribuito al cessionario o committente dallo Stato membro di appartenenza.
A tale proposito si rammenta che il D.M. 28 gennaio 1993 ha dato la possibilita' agli operatori economici di ottenere, dall'Ufficio IVA competente per territorio in relazione al loro domicilio fiscale, la conferma della validita' del numero identificativo comunicato dal cliente comunitario.

5.) Il protocollo/sanzione emesso dalla Dogana per errata Piva, durante un controllo.
Se la causa è per esempio la dichiarazione di una partita iva errata non è detto che dobbiamo pagare la sanzione se dimostrata la buona fede (cambio piva del partner senza avviso ecc...).
Anche il mancato controllo telematico della piva non è sempre un errore dell'obbligato per diversi motivi logici. In tal caso bisogna fare le dovute RETTIFICHE Intrastat, presentare la dichiarazione in Dogana e presentarsi presso l'ufficio delle entrate con la Rettifica e 'protocollo' della dogana. La sanzione sarà annullata.
Ogni caso richiede la presenza di dati precisi per una valutazione a parte.
(vedi para Rettificare/Cambiare la Partita IVA del Partner)




Territori comunitari che non applicano la normativa comunitaria (IVA)

paese membro fuori territorio doganale entro territorio doganale e fuori territorio iva
danimarca isole faeroer, groenlandia .
paesi bassi antille olandesi .
spagna ceuta e melilla isole canarie
italia livigno, campione d'italia, acque nazionali del lago di lugano .
francia saint-pierre e miquelon, mayotte guadalupa, martinica, riunione, guyana
germania helgoland, buesingen .
regno unito . Isole normanne o del Canale
grecia . Monte Athos





Le Cessioni verso Livigno (territorio IT condiserato 'extra cee')


Per le cessioni verso Livigno si applica 'ex art. 8 DPR 633/72'.

(farà seguito il regime per acquisti da soggetto di 'Livigno' dai paesi della Cee)





Partita IVA del Partner in attesa di assegnazione !
1.) Come dichiarare Intrastat in attesa.
2.) Entro quale periodo devo correggere la Piva ?
3.) Correzione con una Rettifica.
Come comportarsi ?

1.) Se il Partner comunica di essere in attesa dell'assegnazione Piva, dichiarare Intrastat con la
....Piva: DE 000000000 oppure FR 00000000000. (rispettare la lunghezza del codice)

2.) ENTRO 30 GG. comunicare la variazione alla Dogana con 'protocollo precedente' e Nr. progressivo Elenco Sezione 1 !

3.) Correzione con una Rettifica
....E' possibile la rettifica sulla Piva "provvisoria".
....ATTENZIONE
....Durante l'immissione dei dati nel programma Intrastat fare attenzione nel caso in cui ci sono più di 1 Fattura per più di 1 partner estero (pive diverse).
....Fatture x la stessa Piva(in attesa) possono essere sommate (se stessa nomenclatura)
....Fatture x Piva differenti e stesso paese, p.e. DE, NON DEVONO essere addizionati x una somma totale altrimenti la rettifica delle somme con la Piva(assegnata) sarà molto complicata in quanto la registrazione finale richiede la dichiarazione con la Piva assegnata e la rettifica della precedente con la Piva tipo DE000000000 ! La suddivisione dell'importo errato non è cosa semplice, ma possibile e non può essere descritta qui.
....QUINDI, per differenziare fatture con piva(in attesa) dello stesso paese CAMBIARE la nomenclatura. La nomenclatura non è richiesta per trimestrali ed annuali, ma può essere dichiarata.

Se la nomenclatura o uno dei campi statici sono diversi il risultato sarà giustamente suddiviso su due dichiarazioni distinte:
DE 000000000 euro 10.000 + FR 00000000000 euro 5.000 - nomenclatura uguale ecc...- risulta:
Le 2 registrazioni saranno distinte (2 dettagli) in quanto i codici DE + FR sono diversi e la lunghezza piva è diversa x la FR.
Invece se la registrazione per DE + DE risulta senza o con nomenclatura uguale allora abbiamo creato un 'pasticcio' in quanto sulla stessa Piva(in attesa, 00000...) risulta un importo unico per 2 Piva diverse in attesa.

Nota: I programmi Intrastat professionali sommano automaticamente tutti i campi numerici creando un unico Record (dichiarazione) x le dichiarazioni di una stessa Piva estera se i campi statici sono uguali.
I campi statici sono tutti i campi esclusi i campi numerici(dopo il campo nomenclatura) che rappresentano una quantità.

Registrazione Piva assegnata
- rettifica in meno su Piva(in attesa) - azzerato - usa stessa nomenclatura se risulta dichiarata
- RETTIFICA in più su Piva(assegnata) - Inserire nuova Piva - nomenclatura se richiesta ecc.... -

Questo tipo di Rettifica non permette la variazione del ammontare fiscale TOTALE del mese/periodicità indicata !

Commento:
Mancanza temporanea della Partita IVA. La circolare del Ministero delle Finanze n.13 del 23 febbraio 1993 chiarisce che qualora il cliente comunitario non sia ancora in possesso del numero identificativo, ma fornisca idonea prova di essere soggetto d'imposta e di aver richiesto al competente Ufficio Fiscale l'attribuzione del numero identificativo agli effetti dell'IVA, l'operatore italiano può emettere fattura senza addebito di imposta, "con obbligo di integrazione della fattura all'atto della comunicazione da parte del contraente comunitario dell'attribuzione del codice IVA".





Verifica PIVA - Codice Fiscale EXTRA CEE
- IVA Acquisto merce Svizzera ed Extracee
- Conto Visione Paesi Extracee
- Vendita Autovettura Extracee
- EXTRACEE Acquisti e Cessioni

Piva - NON ESISTE UN CONTROLLO DIRETTO !
EXTRACEE in generale:
E' necessario contattare un operatore doganale per stabilire le modalità del caso. Trattasi comunque di operazioni doganali. Per quanto concerne il pagamento diritti o l'esenzione Iva fa fede il documento doganale di esportazione o importazione.








Dicitura su Fattura ExtraCee - Partita IVA, Fiscale per EXTRACEE
- In generale
- Per Nazione
- Il particolare RUSSIA - Fatture - Documento di Trasporto CMR - Il Servizio C.C.I.A.
Come comportarsi ?

Un consiglio: sempre contattare un operatore doganale o commercialista.
Le diciture sono diverse e suddivise in articoli in base al tipo di esportazione e nazione.

Alcune Nazioni come p.e. la RUSSIA richiedono delle diciture particolari come il codice Azienda, Fiscale, Dogana e in particolare sui documenti di trasporto, la CMR.

Non dimenticare il Servizio delle C.C.I.A. L'iscrizione costa ! Purtroppo molte ditte si dimenticano di contattare la CCIA per avere informazioni circa le modalità con i vari paesi extracee, fattura consulare, documentazione richiesta x vari paesi, Sudamerica ecc... Nel dubbio contattare una CCIA con maggiore esperienza. Il servizio è gratuito !








Cessione, Acquisti di Riviste, Giornali, Pubblicazioni - Intrastat
- Circolare del 23/02/1994 Nr. 13
Come comportarsi ?

Circolare Min Fin del 23/02/1994 n. 13 avente ad oggetto: I.V.A. - Armonizzazione della disciplina relativa agli scambi intracomunitari. D.L. 30 agosto 1993, n. 331, convertito con modificazioni dalla L. 29 ottobre 1993, n. 427. in cui si prevede che 'per gli acquisti e le cessioni di giornali, periodici ed altre pubblicazioni in abbonamento, i modelli riepilogativi devono essere presentati, sia agli effetti fiscali che statistici, con riferimento al periodo di registrazione delle relative fatture'.

(vedi para Esenzioni decreto 2004)




Dichiarazione Intrastat x LAVORAZIONE / RIPARAZIONE
1. Acquisti e Cessioni - Transazione - Chi / Quale periodicità dichiara ?
2. Quale è il valore totale x Cessioni ed Acquisti (ritorno) ?
3. Come registrare la vendita merce, lavorata in altro paese, direttamente verso altro paese Cee.
4. Quale è l'obbligo principale per ogni Azienda ?
5. Scelgo la scadenza 'Mensile' x convenienza, devo compilare la parte statistica x le lavorazioni ?
6. Se il valore del prodotto lavorato è decisamente superiore al valore ricevuto, cosa cambia ?
Come comportarsi ?

1.) Trattasi di registrazioni 'statistiche' e quindi valide per il 'MENSILE' soltanto.

2.) Obbligato 'mensile' x Acquisti + Cessioni (registrazione statistica)
....ALL'ARRIVO valore 1.000,-- Transazione (4)
....AL RITORNO valore 1.000,-- Transazione (5) + lavorazione 100,-- = 1.100,-- Totale.
....(indicare il valore del bene ricevuto in fattura, parziale o totale)

....CESSIONE solo x LAVORAZIONE
........IN PARTENZA valore 1.000,-- Transazione (4)
........AL RITORNO   valore 1.000,-- Transazione (5) + lavorazione 100,-- = 1.100,-- Totale.

....NOTA: E' chiaro che un Obbligato registra soltanto i valori per la periodicità 'Mensile' in essere !

3.) IT invia merce x lavorazione in RO e vende da RO in AT la merce lavorata
....A parte le registrazioni intrastat descritte (se Mensile) complettare il registro magazzino.
....La vendita da RO per AT è da considerarsi una normale Cessione fatturato da IT in AT.
........complettare le registrazioni sui registri magazzino.
........La fattura dalla RO per la lavorazione può essere registrata Intrastat. (statistico)

4.) Importante è tenere aggiornato il registro di entrata/uscita magazzino !
....Molte Aziende conoscono molto bene il sistema 'Lista valorizzata' per i paesi Extra-Cee.

NOTA: Una pura registrazione statistica NON richiede la Piva del Partner !

Tenere presente l'introduzione dei 'Servizi', Lavorazione, ex Art.7 in vigore dal 2010.
--- Registrazione Intrastat Statistico e Servizi.
--- Cambia il sistema di Compensazione e NON crea Plafond.

Riparazione
La riparazione di un bene consiste nel ripristino della sua funzione o condizione originaria. L’obiettivo dell’operazione è semplicemente mantenere i beni in condizioni di funzionamento e può comportare lavori di ricostruzione o di miglioria, ma non modifica in alcun modo la natura dei beni stessi.»

Le direttive in merito del 2004 - Riparazioni - Esclusioni - altri
vedi NUOVO Decreto 638/2004 -

5.) Chi sceglie la periodicità 'Mensile' x convenienza e non per obbligo della soglia superata, non è tenuto alla compilazione della parte statistica x le lavorazioni !
Superando la Soglia che impone la dichiarazione 'Mensile' le registrazioni statistiche x lavorazioni sono obbligatorie !

6.) Operazioni in cui il valore del bene ceduto prevale decisamente su quello del bene ricevuto in conto lavorazione.
E' stato chiarito che, ai fini fiscali, le operazioni in cui il bene ricevuto in conto lavorazione ha scarso valore rispetto al prodotto finito, devono essere considerate cessioni intracomunitarie.
Esempio: Il cliente comunitario manda degli accessori (bottoni, occhielli) affinchè vengano assemblati nel corso della produzione del bene principale (camice ecc...). L'operazione è quindi una normale cessione intracomunitaria non imponibile ai sensi dell'art. 41 della legge 472/93, mentre l'arrivo dei beni in conto lavoro va registrata nel registro di carico e scarico. Per quanto riguarda la compilazione dei Modelli INTRASTAT procedere come segue:
* il soggetto MENSILE, dichiara Intrastat solo ai fini statistici, per il ricevimento della merce da utilizzare per la produzione del bene finito; in questo caso indica il codice 4 come natura della transazione.
* la vendita, normale cessione, va dichiarata nei modelli INTRA 1 bis da tutti i soggetti, indipendentemente dalla periodicità di presentazione dei modelli; i soggetti annuali e trimestrali compileranno solo la parte fiscale, mentre i soggetti mensili sono tenuti a compilare anche la parte statistica; la natura della transazione sarà il numero 1.
I soggetti tenuti alla compilazione del valore statistico, aggiungono a questo valore anche il valore della merce ricevuta in conto lavorazione. (vedi punto 2.)

Un consiglio:
E' possibile ovviare alla procedura descritta fatturando semplicemente il bene di scarso valore che serve per la lavorazione. Una ditta IT invia il materiale p.e. in Spagna (bottoni e minuteria varia) e riceve di ritorno camice, confezioni di vario tipo ecc..
Il fornitore ES fattura il prodotto ed il valore del materiale ricevuto! (ri-fattura)




RIPARAZIONI / ESCLUSIONI dalla Rivelazione Intrastat

(ART. 2 del Regolamento della Commissione N. 1982/2004)
Il Regolamento della Commissione che implementa il nuovo Regolamento 638/2004 definisce la lista delle esclusioni dalle statistiche del commercio con l'estero (Allegato I).

In particolare, per quanto riguarda le merci della lista che vengono di seguito richiamate si devono fare alcune specifiche:
1. Mezzi di pagamento per aiuti, offerte legali e sicurezza
2. Oro monetario : in quanto riserva monetaria di un Paese
3. Aiuti umanitari per aree colpite da calamità e disastri
4. Prodotti destinati a diplomatici, consolati o altri similari
5. Prodotti per uso temporaneo:

Nel commercio Intrastat non si effettua alcuna rilevazione purchè si verifichino tutte le seguenti caratteristiche:
· Non sia pianificata o eseguita alcuna lavorazione
· La durata dell'uso temporaneo non sia superiore ai 24 mesi
· La cessione /acquisto non sia soggetto alla dichiarazione fiscale

6. Prodotti utilizzati come supporto per l'informazione
· Se vengono venduti prodotti hardware, software e licenze insieme va dichiarato il valore complessivo (hardware + software)
· Se viene sviluppato un software solo per un cliente non si fa la dichiarazione
· Pacchetto software con materiale di supporto:
* Va dichiarato il valore della merce in (supporto + software)
* Gli aggiornamenti vanno dichiarati quando vengono effettuati degli invii successivi e non dichiarati quando la tariffa dell'aggiornamento è già compresa nell'acquisto iniziale
· Licenze aggiuntive o diritti inviati via internet per l'uso di un prodotto precedentemente commerciato che sostituisce il software (non avviene il passaggio fisico della merce) non vanno dichiarate.

7. Campioni commerciali/materiale di propaganda
· Materiali che hanno l'esclusiva funzione di preparare o supportare una (potenziale) successiva transazione non vanno dichiarati, si tratta di
* Campioni commerciali di merci (illustrazioni, prove di materiali);
* Materiale di propaganda sulla qualità della merce e sull'utilizzo
· I campioni commerciali e il materiale di propaganda vanno esclusi, comunque, solo se essi stessi non rappresentano l'oggetto materiale della transazione.

8. Prodotti per riparazione
· I prodotti di riparazione che servono a mantenere la funzionalità di un prodotto dal gennaio del 2005 non devono essere più dichiarati.
Tuttavia ci sono dei problemi nel distinguere le riparazioni che mantengono la funzionalità del prodotto e quelle che la migliorano (particolarmente per aerei e navi), per cui si raccomanda:
* di usare una definizione restrittiva e positiva dell’attività di processo. Quando le condizioni non sono soddisfatte la transazione dovrebbe essere dichiarata.
* le attività svolte per obblighi di legge (ad es. controlli, obbligo di sostituzioni periodiche) che comunque mantengono la funzionalità della merce devono essere esclusa dalla dichiarazione.

9. Vendite di nuovi mezzi di trasporto
E' rilevante per Intrastat quando le nuove macchine vengono vendute a privati, in quanto vi sono delle particolarità fiscali per cui sono vendute senza tasse.
Di conseguenza, l'impresa che sa con sicurezza quando la macchina viene venduta ad un privato di un altro Stato Membro, perchè essa stessa consegna la macchina al privato oppure è il privato che la ritira direttamente non dovrebbe fare la dichiarazione.


Decreto del 03.08.2005 - Regolamento CEE 638/2004 -
Vedi (file ' pdf '): Il decreto 638




La RIPARAZIONE IT e SOSTITUZIONE in GARANZIA IT + CEE
1) Riparazione in garanzia
2) Sostituzione in garanzia CEE
3) Sostituzione gratuita fuori garanzia
4) Sostituzione gratuita fuori garanzia nella CEE
Come comportarsi ?

1) Riparazione in garanzia IT
Le riparazioni in garanzia e le sostituzioni di prodotti in garanzia sono operazioni fuori campo IVA, in quanto costituiscono l'esecuzione di una obbligazione dovuta contrattualmente e per la quale non sussiste un corrispettivo, essendo il prezzo di vendita del bene comprensivo di eventuali cessioni in sostituzione o prestazioni in garanzia (Ministero delle finanze, Risoluzioni 18 aprile 1975 n°500655 e 7 aprile 1976 n° 360323).
E' necessario che la garanzia abbia una durata definita, che sia scritta e possa pertanto essere provata (contratto, offerta, condizioni generali di vendita, ecc.). La merce inviata in sostituzione deve sempre essere accompagnata da un documento di trasporto con la causale "sostituzione in garanzia".
E' consigliabile citare sul DDT gli estremi del contratto o di un altro elemento dal quale si desume la garanzia.

Le direttive in merito del 2004 - Riparazioni - Esclusioni - altri
vedi NUOVO Decreto 638/2004 -

2) Sostituzione in garanzia CEE
L'operazione, mancando il requisito della onerosità, non rientra nell'ambito di applicazione della normativa dell'IVA comunitaria. In alternativa la fattispecie sottostà alle norme nazionali. La Circolare del Ministero delle Finanze n°13 del 23 febbraio 1994, inoltre, ha chiarito che per la merce in sostituzione in garanzia, non devono essere compilati modelli Intrastat.

3) Sostituzione gratuita fuori garanzia IT
L'operazione rientra nel campo di applicazione dell'IVA. La ditta Italiana può avvalersi di tre procedure per il versamento dell'IVA:
a) emissione di fattura con addebito d'imposta
b) emissione di autofattura, da registrare solo sul registro fatture emesse, singola per ciascuna cessione, o globale mensile per tutte le cessioni effettuate nel mese, con l'indicazione del valore normale dei beni, dell'aliquota applicata e dell'annotazione che si tratta di "autofattura omaggio"
c) annotazione sull'apposito registro degli omaggi dell'ammontare globale dei valori normali delle cessioni gratuite effettuate in ciascun giorno e delle relative imposte distinte per aliquota.

4) Sostituzioni gratuite verso CEE
L'operazione, mancando il requisito della onerosità, non rientra nell'ambito di applicazione della normativa dell'IVA comunitaria, pertanto la fattispecie è sottoposta alle norme nazionali. La Circolare del Ministero delle Finanze n°13 del 23 febbraio 1994 ha chiarito che per la merce inviata gratuitamente, non devono essere compilati modelli Intrastat.




Invio merce x una FIERA in un paese CEE - Ristorno Iva
- La documentazione richiesta x il ristorno Iva
- Come registrare il movimento merce ?
- Il Link utile x consultare il dettaglio x i vari paesi.
Come comportarsi ?

Quando la merce viene inviata in uno dei paesi aderenti alla Comunità Europea, per essere esposta nel corso di una fiera, una mostra o un'altra manifestazione promozionale simile, la ditta dovrà emettere un documento di trasporto sul quale annoterà la causale "esposizione in fiera". Poichè si tratta di un movimento di merci non oneroso, non si compilano i modelli Intrastat: nè per la spedizione, nè per il rientro della merce. Questa spedizione va registrata nell'apposito registro riservato ai movimenti di beni spediti in altro Stato membro a titolo non traslativo della proprietà (questo registro permette di vincere la presunzione di vendita della merce); al ritorno della merce, esso verrà scaricato.

Nota:
In base alla periodicità, gli elenchi riepilogativi devono essere compilati, agli effetti fiscali e statistici, solo in caso di cessione o acquisto dei beni e con riferimento al periodo di registrazione della relativa fattura.

Il Ristorno Iva
A richiesta può essere fornito l'indirizzo dei siti/aziende che si occupano in modo professionale del Ristorno Iva.





Arrotondamenti - pesi - valori - U. Supplementare
Come comportarsi ?

L'arrotondamento è considerato:
* per difetto se la frazione è inferiore a 0,5 Euro;
* per eccesso, se la frazione è uguale o superiore a 0,5 Euro.
* Un valore, inferiore a 1, è sempre 1. (0,5=1; 0,3=1; 100,50=101; 100,40=100,00)





CESSIONE verso DE con parziale Fornitura ACQUISTO in DE e CONSEGNA in DE
1. Acquisto in DE e consegna diretta al cliente in DE (1)
2. Cessione da IT x DE include il valore merce (1) + altra merce IT - come registrare ?
Come comportarsi ?

Il caso più frequente:

1.) IT acquista da DE che consegna direttamente al cliente di IT in DE - NON è Intrastat ! (soggetto IVA)

2.) La merce da IT verso DE - normale registrazione Intrastat x sola merce da IT a DE.

3.) IT compensa Iva (acquisto) via Plafond.

La fattura di Cessione include sia la merce da IT che da DE a DE.
Nel apposito spazio indicare separatamente il valore soggetto Art. 41 ed il valore escluso Intrastat !






CESSIONE verso FR con parziale Fornitura ACQUISTO in DE e CONSEGNA in FR
1. Acquisto in DE e consegna diretta al cliente in FR (1) - Registrare Intrastat ?
2. Cessione da IT x FR include il valore merce (1) + altra merce - come registrare ?
Come comportarsi ?

1.) Acquisto 'Triangolare' (Transazione 'A' ecc..) - registrazione Intrastat 'FISCALE'.

2.) La Cessione è divisa in 2 registrazioni Intrastat:
....A) normale registrazione x la merce da IT per la FR
....B) registrazione 'FISCALE' + 'Triangolazione' per il valore merce da DE in FR diretto.

vedi Acquisto in DE consegna in FR




Soglie e cambio Periodicità presentazione durante l'anno.
1. Posso cambiare indipendentemente dalle Soglie in vigore ?
2. Quale periodicità posso scegliere essendo 'annuale' e 'trimestrale' ?
3. E' vero che per gli Acquisti non esiste più la periodicità 'trimestrale' ?
Come comportarsi ?

1.) Le soglie determinano la periodicità x la presentazione e tipo Intrastat.

2.) Possiamo passare da Annuale a Trimestrale o Mensile x scelta.
....Possiamo passare da Trimestrale a Mensile x scelta.
....NON possiamo scegliere una periodicità più 'lunga' !
....Questa scelta deve rimanere valida per tutto l'anno in corso!

Nota: Chi sceglie la periodicità 'Mensile' x convenienza e non per obbligo della soglia superata, non è tenuto alla compilazione della parte statistica x le lavorazioni !
Superando la Soglia che impone la dichiarazione 'Mensile' le registrazioni statistiche x lavorazioni sono obbligatorie !

3.) NON è vero ! Il 'Trimestrale' x Acquisti è stato 'soppresso' !

Il Trimestrale facoltativo.
Un azienda che vuole per convenienza presentare i modelli degli acquisti con cadenza trimestrale può continuare a farlo, in questo caso nel frontespizio del modello Intra Acquisti, il 'Tipo di riepilogo' è la 'T'. Superando la soglia prevista passerà da 'Trimestrale' a 'Mensile' anche durante l'anno in corso.


NOTA: Dal 01.01.2007 chi supera la 'prossima' soglia CAMBIA PERIODICITA' anche DURANTE L'ANNO IN CORSO.

L'immagine della Funzione Soglie di Intra System:
CM = Cessioni Mensile - CT = Cessioni Trimestrali - CA = Cessioni Annuali


Chi supera la Soglia di euro 20.000.000 è 'statistico' + 'COMPLETO'. Qui sono considerati tutti i campi ed in particolare il Valore Statistico (vedi para MERCE + TRASPORTO), La Resa (condizione di consegna), tipo del mezzo di trasporto e valore statistico calcolato in base alla resa ed il costo del trasporto.

NOTA: L'ammontare fiscale x S. Marino non determina il cambio della periodicità o superamento della Soglia.

vedi para S. Marino !

Tenere presente x il 2010 le due periodicità possibili x Acquisti e Cessioni: Mensile o Trimestrale
Il calcolo e la soglia che determina il cambio periodicità è cambiato a partire dal 2010.





IL SISTEMA INTRASTAT CON SAN MARINO  
ACQUISTI ?
CESSIONI ?
Influisce l'ammontare fiscale x S.Marino nella determinazione della periodicità (M/T/A) ?
Cessioni + Controllo Iva a destino.
Come comportarsi ?

ACQUISTI: Acquisti sono esclusi dalla dichiarazione Intrastat.

CESSIONI: Dichiarazione Intrastat a livello 'Fiscale' (senza Nomenclatura e parte statistica) a CONDIZIONE CHE:
....l'Obbligato dichiari almeno 1 Cessione per un qualsiasi altro Paese della CEE insieme o prima !!

La Piva di San Marino:
codice: SM - struttura: (99999) - descrizione: un blocco di 5 cifre.

Le cessioni verso San Marino non influiscono nella determinazione della cadenza di presentazione degli INTRASTAT (mensile, trimestrale o annuale), in quanto a tali fini assume rilevanza esclusivamente l'ammontare delle cessioni effettuate verso gli altri Stati membri. Infatti, chi esporta esclusivamente verso S. Marino non farà mai Intrastat come spiegato prima.
Calcolando l'ammontare fiscale per stabilire la periodicità (anche durante l'anno in corso) non tenere conto dell'ammontare che si riferisce alle cessioni x S.Marino !

NOTA: Ricordarsi che il controllo IVA con S.Marino segue comunque una procedura particolare a parte. (consultare il commercialista)
CESSIONI x SAN MARINO - Commento parziale:
Fatture emesse in 4 esemplari, di cui tre vanno consegnati al cliente, che deve restituirne uno, con la marca (perforata con la data) ed il timbro a secco dell'Ufficio tributario San Marinese. Il ricevimento di tale esemplare della fattura deve essere indicato in nota a margine delle registrazione nel libro delle fatture emesse.
I beni devono essere scortati da un Documento di trasporto emesso in 4 esemplari, quello che resta presso il fornitore italiano deve essere unito all'esemplare della fattura regolarizzato a San Marino.

Dal Punto di vista IVA le operazioni commerciali tra l'Italia e la Repubblica di San Marino sono disciplinate dall'art. 71 del DPR 633/72 e dal DM 24 dicembre 1993 in vigore dal 1. gennaio 1994.
Art. 5
L'operatore italiano che non abbia ricevuto, entro quattro mesi dalla cessione dei beni, l'esemplare della fattura con la marca sammarinese, ne deve dare comunicazione all'ufficio tributario di San Marino e, per conoscenza, all'ufficio IVA territorialmente competente.
L'ufficio tributario sammarinese, nei tempi piu' brevi possibili, effettua i dovuti controlli e ne comunica l'esito sia all'operatore italiano sia all'ufficio IVA territorialmente competente.

Commento: In caso di restituzione all'esportazione richiesta da ditte italiane o da ditte che hanno la propria sede nel territorio di San Marino si fa presente che, ai sensi dell'accordo interinale di commercio e di unione doganale tra la Cee e la Repubblica di San Marino e alla luce del Reg. Ce 800/199 del Reg. Cee 3665/87, i prodotti destinati a San Marino non sono da considerarsi esportati ai fini dell'applicazione delle disposizioni relative al pagamento delle restituzioni all'esportazione; conseguentemente nessuna restituzione puo' essere erogata.




LE REGISTRAZIONI STATISTICHE !
1) Chi non deve e non può fare la registrazione statistica ?
2) La registrazione statistica pura senza Piva del Partner estero
3) Il MENSILE è considerato 'Statistico'
4) La registrazione statistica x i mensili con soglia oltre 20.000.000 euro
Come comportarsi ?

1.) Annuali e Trimestrali sono esclusi dalle registrazioni 'statistiche'. (i campi dopo la Transazione)

2.) Per la registrazione tipica 'statistica' vedi para 'Lavorazione / Riparazione'.

3.) Il Mensile è considerato 'Statistico' in quanto utilizza la parte 'statistica' come peso, nomenclature, Unità supplementare, Valore Statistico x registrazioni statistiche solamente (meno di 20.000.000 euro).

4.) Chi supera la Soglia di euro 20.000.000 è 'statistico' + 'COMPLETO'. Qui sono considerati tutti i campi ed in particolare il Valore Statistico (vedi para MERCE + TRASPORTO), La Resa (condizione di consegna), tipo del mezzo di trasporto.

Il programma di Intra System, con la scelta C/F/S (completo/fiscale/statistico) propone in automatico solo campi richiesti. L'immagine seguente di Intra System include tutti i parametri.


Le direttive in merito del 2004 - Riparazioni - Esclusioni - altri
vedi NUOVO Decreto 638/2004 -

Stampa i parametri Intrastat 2008/2009
parametri

Tenere presente l'introduzione dei 'Servizi', Trasporti, Lavorazione, ex Art.7 in vigore dal 2010.




L'Unità Supplementare cosa è ?
Come comportarsi ?

L'indicazione 'unità di misura' x nomenclature particolari e di interesse statistico a livello nazionale.
P/st x pezzo, l x litro ecc....
Se richiesto indicare la quantità della merce espressa nell'unità di misura supplementare prevista dalla nomenclatura combinata della tariffa doganale.

U. Supplementare è un dato 'statistico'.
L'indicazione è richiesta solamente con la periodicità MENSILE !

vedi: Elenco U.Supplementare




Unità Supplementare e la Massa Netta (peso netto)
Come comportarsi ?

NON E' PIU' RICHIESTA LA MASSA NETTA QUANDO LA NOMENCLATURA RICHIEDE L'UNITA' SUPPLEMENTARE !

Intra System 2005 Edizione 2007/2008 considera in automatico questo particolare.

vedi: Elenco U.Supplementare




L'UNITA' SUPPLEMENTARE - ELENCO


Elenco tipo di Unità Supplementare 2007/2008
Codice Descrizione
c/k Numero dei carati (1 carato metrico = 2 x 10-4 kg)
ce/el Numero di elementi
ct/l Capacità di carico utile in tonnellate
g Grammo
gi F/S Grammo isotopi fissili
GT Stazza lorda
kg C5H14ClNO Chilogrammo di cloruro di colina
kg H2O2 Chilogrammo di perossido di idrogeno
kg K2O Chilogrammo di ossido di potassio
kg KOH Chilogrammo di idrossido di potassio (potassa caustica)
kg met.am. Chilogrammo di metilammina
kg N Chilogrammo di azoto
kg NaOH Chilogrammo di idrossido di sodio (soda caustica)
kg/net eda Chilogrammo peso netto sgocciolato
kg P2O5 Chilogrammo pentaossido di difosforo
kg 90% sdt Chilogrammo di materia secca al 90 %
kg U Chilogrammo di uranio
1000 kWh 1000 chilowattora
l Litro
1000 l 1000 litri
l alc. 100 % Litro di alcole puro (100 %)
m Metro
Metro quadrato
Metro cubo
1000 m³ 1000 metri cubi
pa Numero delle paia
p/st Numero dei pezzi
100 p/st 100 pezzi
1000 p/st 1000 pezzi
TJ Terajoule (potere calorifero superiore)





Elenco dei Segni, Abbreviazioni e Simboli Tariffa Doganale


Elenco dei Segni, Abbreviazioni e Simboli Tariffa Doganale
Codice Descrizione
AD F/M Dazio addizionale farina
AD S/Z Dazio addizionale zucchero
b/f Bombola
cm/s Centimetro(i) al secondo
EA Elemento agricolo
Euro
DCI Denominazione comune internazionale
DCIM Denominazione comune internazionale modificata
ISO Organizzazione internazionale di standardizzazione
Kbit 1 024 bits
Kg/br Chilogrammo, peso lordo
Kg/net Chilogrammo, peso netto
Kg/net eda Chilogrammo, peso netto sgocciolato
Kg/net mas Chilogrammi netti della sostanza secca
MAX Massimo
Mbit 1 048 576 bits
MIN Minimo
ml/g Millilitro(i) per grammo
mm/s Millimetro(i) al secondo
RON Numero di ottano ricerca




Come trovare una Nomenclatura ?
Come devo fare ?

Intra System include 2 ricerche Nomenclature separate. (Testo Ufficiale)
A parte possiamo consultare la tariffa doganale al completo AIDA/TARIC dell'Agenzia delle Dogane - Consultazione:
Connetti con TARIC



Consulta le Nomenclature 2010 su pagina HTML (richiede accesso al Forum 2010):

Per gli utenti di IntraSystem è disponibile l'aggiornamento automatico sulla Home-Page di IntraSystem.


Consulta le Nomenclature 2009 su pagina HTML:

Per gli utenti di IntraSystem è disponibile l'aggiornamento automatico sulla Home-Page di IntraSystem.


Consulta le Nomenclature 2008 su pagina HTML:




Quale è la parte più importante di una dichiarazione Intrastat ?

I campi iniziali incluso il campo 'Transazione' e comunque la Piva del Partner e l'ammontare 'Fiscale'.




Quale è la differenza tra un Obbligato e un Delegato ?

OBBLIGATO I soggetti passivi, all'imposta sul valore aggiunto, che effettuano scambi di beni comunitari con i soggetti passivi all'imposta sul valore aggiunto degli altri Stati membri della Comunità europea.

DELEGATO Delega conferita a soggetti professionali in campo doganale (spedizionieri doganali iscritti all’albo professionale, centri autorizzati di assistenza doganale, centri autorizzati di assistenza fiscale)

La delega non riduce in alcun modo la responsabilità dei soggetti obbligati !

COMMENTO - Decreto del 27/10/2000 - Prot. N. 8703
Art. 4
Il conferimento della delega deve essere comunicato dal soggetto obbligato ai competenti uffici doganali in forma scritta, con autenticazione della sottoscrizione effettuata con le modalità di cui all’art. 20 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, e successive modificazioni. In alternativa, il conferimento della delega può essere notificato all’ufficio doganale dallo stesso soggetto delegato mediante una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, resa ai sensi dell’art. 4 della medesima legge.
Art. 5
La comunicazione di cui al comma 4 non è richiesta se la delega viene conferita a spedizionieri doganali iscritti all’albo professionale, ai centri autorizzati di assistenza doganale o ai centri autorizzati di assistenza fiscale.

Tenere presente le regole, semplificate x il delegato. - Delega scritta e autenticata
- vedi: prot. 22778/RU del 22.02.2010



La presentazione in caso di variazione della partita Iva.

Il comma 4 dell’articolo 3 DM 27.10.2000 dispone che i soggetti che, nel periodo di riferimento, cambiano il numero di partita IVA, devono compilare elenchi riepilogativi separati:
- per il periodo di tempo antecedente la variazione e
- per quello successivo alla medesima, indicando nei primi il numero di partita IVA cessato e nei secondi il numero di partita IVA nuovo.




Devo dichiarare merce in visione/campionatura verso paesi della Cee ?
1) Merce in visione o campionatura.
2) Campionatura venduta (intera o parziale) dall'Agente in un paese della Cee.

1.) Non è richiesta la dichiarazione Intrastat.

2.) Fatturare e dichiarare Intrastat per il valore venduto.

Nota: Aggiornare il registro Magazzino. La merce non venduta dovrà ritornare !




Devo dichiarare Merce che SPEDISCO in un paese Cee per Riparazione ?

Non è richiesta la registrazione Intrastat.





ACQUISTI via INTERNET da Paese Cee - Acquisto Cee - Software
1) Acquisti (con supporto materiale, CD ecc...) con fattura
2) Acquisti (Software con supporto materiale, Disco ecc..) con fattura
3) Acquisti (Download/Scarico senza supporto materiale ) con fattura
4) Acquisto Software - non Internet
1) Acquisti in forma di merce - dichiarare INTRASTAT

2) Acquisti di Software con supporto materiale, disco ecc... - dichiarare INTRASTAT

3) Acquisti via Download/Scarico senza supporto materiale (CD, ecc...) - NON E' Intrastast (Servizio)
4) L'Acquisto di Software da soggetto obbligato Cee, senza Internet: dichiarare Intrastat.

Tenere presente la specifica inclusa con il decreto Iva 2010.




OPERATORE IT2 acquista da FORNITORE IT1 con incarico spedizione in paese CEE.
Articolo 58
Articolo 41
DDT e Trasporto
come comportarsi ?

Operatore (IT2) acquista beni da fornitore italiano (IT1) dandogli l'incarico di trasportare o spedire i beni direttamente al proprio cliente (EL), soggetto passivo d'imposta con sede in Grecia.
Il rapporto che si instaura tra i due soggetti IVA e' non imponibile ai sensi dell'art. 58, comma 1 del decreto-legge, mentre il rapporto che IT2 instaura con il cessionario greco e' non imponibile a norma dell'art. 41, comma 1.
La non imponibilita' all'IVA nel primo rapporto trova applicazione solo se i beni non vengono consegnati nel territorio dello Stato ma spediti o trasportati direttamente nell'altro Stato membro, per incarico del cessionario (IT2) a cura o a nome del fornitore (IT1).

La prova che consente di superare la presunzione di consegna nello Stato puo' essere rappresentata dalla documentazione relativa al trasporto ovvero da qualsiasi altro documento dal quale risulti che l'incarico del trasporto o della spedizione e' stato conferito al cedente dal proprio cessionario.

Obblighi dei soggetti:
IT1: effettua un'operazione interna, per la quale emette fattura non imponibile, ai sensi dell'art. 58, comma 1.
IT1 deve richiedere copia della dichiarazione Intrastat a IT2 come giustificativo 'Art. 58'.

IT2: effettua nei confronti di EL una cessione intracomunitaria.
Emette fattura non imponibile ai sensi dell'art. 41, comma 1 e compila l'elenco riepilogativo delle cessioni intracomunitarie, agli effetti fiscali e statistici (se mensile), con riferimento al periodo di registrazione della fattura.

NOTA:
1)
Tenere presente che la merce NON deve muoversi verso altri luoghi in Italia ma direttamente verso il paese di destinazione. Nel caso in cui IT2 non vuole far sapere a IT1 il nome cliente estero ecc... esistono dei metodi di spedizione. In questo caso consultare uno spedizioniere internazionale, che conosce la materia, per ulteriori informazioni (Vedi: Rappresentante Fiscale).
2)
Questo tipo di vendita NON è Triangolazione a livello Intrastat anche se qualcuno lo crede in quanto l'art.58 vede simbolicamente il 'tridente' come 'triangolo'.





La TRANSAZIONE e la TRIANGOLAZIONE

TRANSAZIONE
Il codice corrispondente alla natura della transazione 1 .. 9 numerico
Il codice corrispondente alla natura della transazione A .. I alfabetico x Triangolazioni

TRIANGOLAZIONE
Dichiarazione 'FISCALE' - Codici Transazione: A .. I - codice alfabetico

Si ha un'operazione triangolare comunitaria quando un soggetto A,
....residente nello Stato membro 1,
riceve un ordine da un soggetto B,
....residente nello Stato membro 2,
di merce da spedire ad un soggetto C,
....residente nello Stato membro 3.
Il soggetto A (fornitore) fattura le merci al soggetto B (acquirente-cedente)
il quale a sua volta fattura le merci al soggetto C (acquirente-finale).

Nota: la 'Transazione' è sempre richiesta se trattasi di 'Triangolazioni' per ogni periodicità e tipo di dichiarazione !
Per definizione sono considerati 'Triangolazioni' anche le vendite che rimangono in LOCO!
(vedi para Vendita Stampi)

Transazioni
Codice Descrizione Triangolazione
1 Acquisto o vendita (compreso il baratto) A
2 Restituzione o sostituzione di merci B
3 Aiuti governativi, privati o finanziati dalla Comunità Cee C
4 Oper. x lavorazione x conto terzi o riparazione D
5 x Oper. successiva al codice ( 4 ) E
6 Movimento merce senza trasferimento di proprietà, (x noleggio,leasing ecc.) F
7 a titolo comune di difesa .... G
8 Fornitura materiali e macchinari / contratto generale di costruzione/genio civile H
9 Altre transazioni I





QUADRANGOLAZIONI - Triangolazione a catena
(1) Cosa determina la catena ?
(2) Quale è la differenza ?
(3) Il procedimento richiesto - la circolare 145 del 10/06/1998

(1)Trattasi delle transazioni c.d. "a catena", a cui partecipano operatori in numero superiore a tre e dislocati in piu' Stati comunitari.
(2) Le quadrangolazioni non possono godere delle semplificazioni previste per l'operazione triangolare.
(3) E' richiesta l'interruzione tra gli operatori mediante la nomina di un rappresentante fiscale nello stato Membro di partenza o arrivo dei beni.

Esempio con 2 soluzioni
GER1 vende a IT1 che vende a IT2 che vende a ES1.
IT1 acquista da GER1 un bene (merce) e vende a IT2 quale cliente di IT1 con destinazione merce in ES (ES1 cliente di IT2). Trasporto diretto DE verso ES.

1)
Nominare un rappresentante in Germania il quale riceve fattura con Iva da GER1 ed effettua una triangolazione con gli altri soggetti fatturando la merce a IT2 non imp. art. 41 con consegna a ES1.
(IT1 è eliminato e quindi trattasi di nuovo di una triangolazione)

La soluzione meno onerosa:
2)
IT2 nomina un suo rappresentante fiscale in Spagna. IT1 riceve la fattura da GER1 integrandola senza Iva ex art. 40 c. 2, compila l'Intra acquisti e vendite ai soli fini fiscali e fa fattura non imp. art. 41 al Rappr. Fiscale di IT2 in Spagna, quale debitore d'imposta in Spagna ex art. 46 c. 2. In questo caso salta/elimina IT2.

Nota:
IT1 non può designare ES1 quale debitore Iva in quanto non ha nessun rapporto con lui.





MODO di Trasporto + CONDIZIONI di Consegna
Sono richiesti per la periodicità MENSILE + Soglia oltre 20.000.000 di euro

Modo di Trasporto
Codice Descrizione
1 Trasporto marittimo
2 Trasporto ferroviario
3 Trasporto stradale
4 Trasporto aereo
5 Spedizioni postali
6 escluso
7 Installazioni fisse di trasporto
8 Trasporto per vie d'acqua
9 Propulsione propria


Condizioni di Consegna
Codice Gruppo Descrizione - Incoterm
E Franco fabbrica (EXW)
F Franco vettore (FOB,FCA,FAS)
C Franco (CPT,CIF,CFR,CIP)
D Reso fino(DDU,DAF,DES,DEQ,DDP)
La condizione di consegna determina il valore statistico. Si calcola il nolo fino al confine italiano e di consequenza usiamo 2 condizioni fondamentali:
EXW (E)= Ex Fabbrica
CPT (C)= Franco destino
Il valore statistico va calcolato separatamente.

Intra System propone i Gruppi: C - D - E - F considerando comunque le 2 scelta E + C x il calcolo statistico. Per applicazioni regolari Intra System include il Calcolo Automatico del valore statistico.
vedi MERCE + TRASPORTO !




Cessione/Vendita EXTRACEE con consegna merce a paese CEE
La Rappresentanza Fiscale

Un'azienda italiana A vende un bene all'azienda svizzera B con consegna dei beni all'azienda tedesca C, alla quale l'azienda svizzera B ha ceduto i beni.
A) Azienda svizzera NON ha un domicilio fiscale nel paese Cee
B) Azienda svizzera HA un domicilio fiscale nel paese CEE

A)
La circolare n. 13 del 23.02.1994 del Ministero delle Finanze, Dipartimento delle Entrate, ha chiarito che "nel caso proposto l'operatore residente non effettua nè una cessione all'esportazione, poichè i beni sono diretti ad altro Stato membro, nè un'operazione intracomunitaria, in quanto il suo cessionario è un soggetto extracomunitario". Nei confronti del cliente svizzero si emette fattura con addebito Iva, non recuperabile ai sensi dell'articolo 38-ter del Dpr n. 633/72. Infatti, l'acquirente extracomunitario, nel predisporre l'invio dei beni al proprio cliente tedesco, pone in una cessione di beni esistenti nel territorio dello Stato e perciò rilevanti ai fini IVA (articolo 7, comma 2) del Dpr 633/72. Non si tratta quindi di un'operazione intracomunitaria e non si deve, perciò, compilare l'intrastat.

B)
Invece, se lo svizzero nomina un suo rappresentante fiscale in un paese della Comunità, o acquisisce una partita Iva in un qualsiasi paese della Comunità, l'operazione diventa intracomunitaria.
In particolare possono verificarsi tre situazioni:
1)
Nomina del rappresentante fiscale in Italia (o assunzione diretta di partita Iva in Italia): l'operatore italiano emette fattura non imponibile ai sensi dell'art. 58, comma 1) D.L. 331/93 e non compila l'intrastat essendo la cessione fatta tra due soggetti italiani, anche se effettuata in sospensione d'imposta. Il rappresentante fiscale dello svizzero emette fattura per cessione intracomunitaria non imponibile ai sensi dell'art. 41 comma 1) del D.L. 331/93 e compila l'intra cessioni (1-bis) sia ai fini fiscali sia ai fini statistici, nei confronti dell'operatore tedesco.
2)
Utilizzo di un proprio rappresentante fiscale che già operi in altro paese della comunità: l'operazione può essere considerata una "triangolare comunitaria".
3)
Nomina del rappresentante fiscale in Germania: l'operatore italiano emette nei confronti del rappresentante fiscale tedesco fattura non imponibile ai sensi dell'art. 41, comma 1) D.L. 331/93. Nella fattura è opportuno indicare chiaramente che la merce è destinata in Germania. Inoltre, l'operatore italiano compila l'Intra cessioni 1-bis, sia a fini fiscali sia a fini statistici. Analogamente il rappresentante fiscale tedesco pone in essere un'operazione fiscalmente rilevante in Germania e dovrà compilare l'Intra Acquisti (Intra-2bis).
Nota:
Riepilogando, e tenendo in considerazione quanto espressamente richiesto dall'operatore, la fattura deve essere intestata al rappresentante fiscale; il rappresentante fiscale, identificato con un codice Iva tedesco, può avere qualsiasi denominazione; pur dovendo inviare copia di fattura direttamente allo svizzero, soprattutto ai fini del pagamento, la stessa deve essere anche fatta pervenire al rappresentante fiscale tedesco ai fini della dichiarazione intrastat (non dimenticare che questo è un soggetto che opera su mandato dell'operatore svizzero e non si tratta del destinatario finale della merce che è, invece, il cliente finale dello svizzero); se il rappresentante fiscale tedesco non dichiara l'intra acquisti si verificherà uno scostamento, che segnalato alle Autorità tedesche, permetterebbe a quest'ultime di effettuare un controllo presso il rappresentante fiscale tedesco; non ci sarebbe nessuna conseguenza per l'operatore italiano che ha correttamente compilato l'Intra -cessioni, effettivamente spedito la merce nell'altro Stato membro e che lo possa dimostrare con adeguata documentazione. Si deve comunque tenere presente quanto previsto dall'art. 17 comma 2) del Dpr n. 633/72, cioè che l'azienda italiana può operare, ai fini Iva, con il rappresentante fiscale invece che direttamente con l'azienda svizzera a condizione che quest'ultima, prima di effettuare tale operazione, abbia dato comunicazione all'azienda italiana delle coordinate del proprio rappresentante fiscale.





Vendita CEE con consegna EXTRA CEE
La consegna x un paese EXTRACEE richiede l'operazione doganale in uscita.
La bolla doganale di esportazione serve come documento di 'esenzione iva'.
La fattura emessa a nome di una ditta della Cee dovrebbe comunque includere i dettagli in base agli accordi presi menzionando la consegna Extracee con i dettagli relativi !
Non è Intrastat !





Vendita/Cessione EXTRACEE - Consegna CEE - LAVORAZIONE
- Vendita ExtraCee - Consegna Extracee
- Vendita ExtraCee - Consegna CEE
- Vendita ExtraCee - Lavorazione CEE / Lavorazione in Italia
Come comportarsi ?

1) vedi: ExtraCee

2) Applica l'Iva oppure vedi: Rappresentanza Fiscale

3) La domanda: 'Vendita Extracee con lavorazione in Italia / Cee' non può trovare una risposta precisa in quanto non indica se il cedente dei beni e chi effettua la 'lavorazione' sono identici!

A) Se sono identici, lavorazione o no, trattasi di vendita Extracee. ExtraCee
B) Se oltre al cedente esiste chi effettua la lavorazione è necessario il riferimento a due argomenti:
- vedi: Lavorazione
- vedi: Rappresentanza Fiscale

EXTRACEE: Nel dubbio non fare domande a chi non è competente, rivolgiti ad un operatore doganale esperto. Ricordarsi che le regole x extracee cambiano, anche x singole nazioni.






Vendita/Fatturazione Paese CEE - Consegna merce in Italia
Come comportarsi ?

Richiede l'applicazione dell'Iva. Infatti l'Acquirente estero non dichiara/paga l'iva nel suo paese e quindi l'iva deve essere risolta in partenza/paese che consuma il prodotto. Il documento di consegna IT a IT dovrebbe far riferimento alla fatturazione estera con Iva per evitare qualsiasi malinteso.

Commento:
Non trattandosi di cessione intracomunitaria in quanto manca il requisito della territorialità la vendita non è considerata Art.41. Infatti i beni non vengono trasferiti in una altro Stato Cee.
NON E' INTRASTAT.

vedi anche: Acquisto in GB + Consegna in GB (paese a paese)






Fornitura di impianti industriali
Regolamento.
Modalità x la semplificazione della dichiarazione Intrastat.
Richiesta preventiva dell' autorizzazione all'ISTAT.

In applicazione al Regolamento CE n. 1982/2004 sono state previste nuove modalità che hanno semplificato la compilazione dei modelli INTRA nel caso di forniture di impianti industriali di valore superiore a €. 3.000.000.
Per ottenere queste semplificazioni il contribuente deve presentare una apposita richiesta preventiva all’ISTAT.

Commento: Decreto del 20.12.2006
"Art. 4-bis (Impianti industriali). - 1. In applicazione dell'art. 15, paragrafo 3, del regolamento (CE) n. 1982/2004 della Commissione del 18 novembre 2004, e previa autorizzazione da richiedere all'Istituto nazionale di statistica, gli operatori possono usufruire delle semplificazioni ivi previste per gli impianti industriali di valore superiore a euro 3.000.000,00." (tra i quali una Nomenclatura unica x tutte le dichiarazioni di merciologia diversa, appartenente all'impianto ecc....)





Elenco delle merci escluse dalla rilevazione Intrastat.
In generale:
a) Strumenti di pagamento aventi corso legale e valori.
b) Oro detto monetario.
c) Soccorso d'urgenza in regioni sinistrate.
d) Merci che beneficiano dell'immunità diplomatica, consolare o simile.
e) Merci destinate a un uso temporaneo, purché siano rispettate le seguenti condizioni:
   1) non è prevista ne effettuata alcuna lavorazione,
   2) la durata prevista dell'uso temporaneo non è superiore a 24 mesi.
   3) la spedizione o l'arrivo non sono stati dichiarati come consegna o acquisizione ai fini dell'IVA.


Le direttive in merito del 2004 - Riparazioni - Esclusioni - altri
vedi NUOVO Decreto 638/2004 -




Il LEASING NELLA CEE.
- tipo di registrazione intrastat
- codice transazione
- nota sul registro apposito
Come comportarsi ?

ammissione temporanea e temporanea esportazione
NON è Intrastat se il bene è in uso temporaneo per un periodo NON superiore a 24 mesi.

Se il bene non ritorna entro 24 mesi la dichiarazione Intrastat ed il mese di riferimento è il mese in cui scade il termine di 24 mesi. (Transazione nr. 9 - altre transazioni -)

I movimenti devono essere registrati negli appositi registri aziendali.

Leasing diretto
Esiste se il fornitore e il Leaser sono identici.

Leasing Indiretto Una azienda di Leasing acquista il bene dal produttore/fornitore ed in seguito passa il bene in 'Leasing' ad altri.
La merce è consegnata dal Fornitore direttamente all'azienda che utilizza il bene.
Intrastat riporta i dati/movimenti tra il Fornitore e l'oggetto che utilizza il bene.

vedi: Financial Leasing





Il FINANCIAL LEASING NELLA CEE.
- La banca finanzia e rimane proprietaria fino al completo pagamento
- L'azienda utilizza il bene
- La regola x Intrastat
Come comportarsi ?

Se il bene viene finanziato da una banca mentre il bene stesso è consegnato all'azienda che lo usa l'acquisto è da considerarsi come normale acquisto a livello Intrastat.
L'azienda che usa il bene dichiara Intrastat. (anche se la banca rimane proprietaria fino al completo pagamento)

(Regolamento (EC) No.638/2004, Article 7. 1. (b) ).
(.....sono in possesso delle merci oggetto della spedizione)


vedi: Leasing nella Cee




CESSIONE o TRIANGOLAZIONE intracomunitaria - CEE ?
- Un caso particolare - ditta belga acquista da ES e vende a IT usando propria Piva ES anzichè Piva belga.
- Cambio da errata dichiarazione 'Cessione' normale in 'Triangolazione'
- Sanzioni ?
- Risoluzione Agenzia delle Entrate del 2007 e chiarimenti.
Come comportarsi ?

Regolarizzare in Italia gli effetti di acquisti intracomunitari che il fornitore residente in un altro Stato ha erroneamente trattato come cessioni intracomunitarie anzichè classificarli come una triangolazione intracomunitaria.

Da parte della Amm.ne spagnola:
Di diverso avviso è l'Amministrazione finanziaria spagnola per la quale, invece, le operazioni dovevano essere considerate triangolari anzichè cessioni intracomunitarie. E questo perchè affidando il trasporto a un terzo non era legittimo utilizzare la partita Iva spagnola della società belga.

La parte italiana:
A questo interrogativo ha risposto l'agenzia delle Entrate con la risoluzione n. 321/E del 9 novembre 2007 emanata in risposta a una istanza di interpello. Secondo l'Amministrazione finanziaria, se la natura dell'operazione e il cedente non mutano, è sufficiente annotare le variazioni nei registri contabili piuttosto che procedere all'annullamento delle originarie operazioni di acquisto, integrazione e registrazione delle nuove fatture.

La posizione del Fisco italiano
In linea di principio, se si cambia la partita Iva del cedente cambia la natura dell'operazione e di conseguenza il destinatario finale dei beni dovrebbe annullare e registrare nuovamente le fatture. Ma per l'amministrazione italiana, la procedura di regolarizzazione prevista dalla normativa nazionale non può applicarsi al caso in esame poichè non viene meno la cessione intracomunitaria nei confronti del destinatario finale dei beni nè muta il ruolo del cedente cambiando la partita Iva. Quindi, il destinatario finale dei beni dovrà provvedere ad annotare a margine dei registri la modifica della posizione Iva.
Secondo l'Agenzia, la regolarizzazione, comunque, non comporta l'applicazione di sanzioni nei confronti degli acquirenti italiani, in quanto all'epoca si sono comportati correttamente. E ciò anche tenendo conto che la correzione viene effettuata a seguito di un'iniziativa di un'autorità fiscale estera per esigenze di coordinamento normativo e di controllo negli scambi intracomunitari.

COMMENTO:
E' chiaro che sarebbe possibile annullare semplicemente la registrazione precedente con una Rettifica e dichiarare una Triangolazione a condizione CHE il cedente emette nuova fattura, corregge a sua volta Intrastat e cambia Piva.

Questo caso è molto interessante in quanto ci spiega in parte la logica del sistema Intrastat.



Acquisti IT da GB che consegna a cliente(IT) in GB
- applicazione Iva ?
- triangolazione ?
- Intrastat ?
Come comportarsi ?


1) La consegna diretta da Paese a Paese richiede l'applicazione IVA. (la merce non lascia il paese)
2) Non è Triangolazione.
3) Non è Intrastat.
GB fattura con Iva

successivo:
Vedi: Cessione a cliente finale DE e consegna da Fornitore DE a cliente DE





Ritardo pubblicazione nuove norme EU 2010
Come comportarsi ?

09.02.2010
La mancata pubblicazione del Decreto sulle novità Iva.
Il Decreto Legislativo che introduce nell'ordinamento italiano le regole comunitarie stabilite dalle direttive numero 2008/8, 2008/9 e 2008/117 (nuove regole sulla territorialità dei servizi, sui rimborsi ai soggetti non residenti e introduzione di regole più rigide per combattere le frodi fiscali in ambito comunitario), non è ancora stato pubblicato in 'Gazzetta Ufficiale'. La mancata pubblicazione impedisce anche l'emanazione dei decreti ministeriali e dei provvedimenti amministrativi che prevedono i termini, modalità e ulteriori aspetti della modulistica interessata e della procedura di invio telematico.

Il rappresentante fiscale
Le nuove regole Iva ridisegnano la figura del rappresentante fiscale.
Nell'ambito delle cessioni nazionali di merci oggetto di un acquisto intracomunitario mediante rappresentante fiscale, la liquidazione dell'imposta sulla fattura emessa dal soggetto non residente spetta al destinatario; in tale fattispecie, infatti, il rappresentante non svolge alcun ruolo attivo. I compiti e le funzioni del rappresentante fiscale sono stati ridisegnati a seguito delle nuove regole in materia di Iva, contenute nel nuovo Decreto Legislativo 2010.

17.02.2010 sole 24 ore
Slitta la pubblicazione in G.U. del Decreto sull’Iva Europea
La pubblicazione del decreto legislativo sull'Iva Europea nei servizi slitta ancora.
Tale ritardo provoca non pochi problemi alle imprese ed ai professionisti.
In loro aiuto arriverà lo Statuto dei contribuenti; le associazioni di categoria hanno infatti chiesto che non vengano punite (articolo 10 dello Statuto) le violazioni eventualmente accertate, in quanto sarebbero causate 'da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull'ambito della nuova normativa'. Fino al 30 Aprile le dichiarazioni potranno essere presentate agli Uffici delle Dogane, oppure per via telematica; a partire da Maggio, l'utilizzo del canale telematico diverrà obbligatorio per tutti gli operatori.


17.02.2010 - Ultima circolare dell'Agenzia delle Entrate - Sanzioni - Ritardo decreto.

Vedi (file ' pdf '): Circolare 5E 17.02.2010

18.02.2010 - Ultima notizia dell'Agenzia delle Entrate

Vedi (file ' pdf '): Protoc. 24179 18.02.2010

TENERE PRESENTE CHE NESSUN SINGOLO COMUNICATO / DECRETO o CIRCOLARE fornisce l'informazione completa.
BISOGNA CONSIDERARE OGNI SINGOLO DCR/CIRC/COM !!!

19.02.2010 - Prot.24265 - 19.02.2010 Presentare Intra fino fine Aprile 2010
Vedi (file ' pdf '): Prot. 24265 19.02.2010

22.02.2010 - Prot 22778/RU del 22.02.2010 - Modelli Intrastat + DELEGA
Vedi (file ' pdf '): Prot. 22778/RU 22.02.2010

22.02.2010 - Come compilare Intrastat nel 2010 - Istruzioni -
Vedi (file ' pdf '): Circolare Agenzia Dogane

01.02.2010 - Il Ministero delle Finanze - Le novità con la specifica -
Vedi (file ' pdf '): Ministero delle Finanze.

24.02.2010 - La norma IVA INTRASTAT EU - DECRETO Min. del 22.02.2010 -
Vedi (file ' pdf '): Decreto Min. IVA 2010 Intrastat

31.12.2009 - Disciplina IVA del luogo di prestazione dei servizi - Circ. 58/E del 31.12.2009
Vedi (file ' pdf '): Luogo prestazione servizi

12.03.2010 - L'agenzia delle Entrate specifica in dettaglio - Circ. 12/E del 12.03.10
Vedi (file ' pdf '): Profili interpretativi

18.03.2010 - L'agenzia delle Entrate specifica in dettaglio - Circ. 14/E del 18.03.10
Vedi (file ' pdf '): Specifica - Chiarimenti

01.04.2010 - L'agenzia delle Entrate specifica in dettaglio - protocollo N. 53471/2010
Vedi (file ' pdf '): Rimborso Iva x Non residenti - Rappr. Fiscale

13.05.2010 - L'agenzia delle Entrate specifica in dettaglio - Circ. 35/E del 13.05.2010
Vedi (file ' pdf '): Triangolazione + Trasporto - Iva

21.06.2010 - L'agenzia delle Entrate specifica in dettaglio - Circ. 36/E del 21.06.2010 - Domande + Risposte
Vedi (file ' pdf '): Domande + Risposte

Vedi (file ' pdf '): I codici SERVIZI Intrastat 2010


SEGUIRANNO spiegazioni nel Forum 2010 di Intrasystem.
- la nuova norma nel dettaglio.
- nel dettaglio la compilazione dei Modelli SERVIZI
- in particolare come usare il Modello 'SEZIONE 4' - Rettifica Servizi:
* serve x modificare una precedente dichiarazione Sezione 3
* serve x cancellare 1 Riga della Sezione 3
* serve x Integrare: a) modificare - b) cancellare
Ogni tipo di modifica nella Sezione 4 richiede la compilazione campi in modo differente !
La considerazione di chi si avvale della semplificazione prevista.






Prestazioni di Servizi
- devo dichiarare i 'servizi' in Intrastat ?
- la direttiva comunitaria n. 2008/08
- Previsto dall' 01.01.2010.
Come comportarsi ?


Previsto dall' 01.01.2010.
Le nuove norme non sono ancora disponibili !

Commento:
Cambiano le regole della territorialità.
Il bene fisico.
Oggi, il Paese di riferimento è quello dove si trova il bene. (mancanza della territorialità)
Dal 2010 il Paese di riferimento e territorialità sarà il domicilio del committente.
Questo significa che un 'Servizio' effettuato in Italia nel 2009 per un soggetto in Germania, è considerato effettuato in Italia (paese a paese, mancanza di territorialità) mentre con l'entrata della nuova norma è considerato in Germania(domicilio committente).

Ecco perchè i servizi faranno parte della dichiarazione Intrastat e l'operazione risulta fuori campo IVA per effetto della territorialità.

Vedi: Nuove norme Intrastat dal 01.01.2010
Vedi: OBBLIGO nuove norme trasmissione telematica dal 01.01.2010

Vedi: IntraSystem presenta tutto Intrastat Anno 2010




Nuove norme Intrastat dal 01.01.2010
- la direttiva comunitaria n. 2008/08
- recepimento Direttiva Cee 2006/112/CE
- Entra in Vigore: 01.01.2010.
Come comportarsi ?


Recepimento Direttiva 2006/112/CE cambia:
1) Estende l'obbligo della presentazione elenchi INTRA anche alle prestazioni di servizio nel ambito CEE.
2) Obbligo di presentare le dichiarazioni Intrastat per via esclusivamente telematica di beni/servizi riferite a periodi decorrenti dal 2010.
3) Elimina la cadenza di presentazione annuale.
4) Prevede nuove soglie x determinare la periodicità di presentazione mensile/trimestrale.
5) Introduce nuove modalità x il cambio di periodicità.

Le nuove norme non sono ancora disponibili !

Vedi: Prestazioni Servizi, nuove norme Intrastat dal 01.01.2010
Vedi: OBBLIGO nuove norme trasmissione telematica dal 01.01.2010

Vedi: IntraSystem presenta tutto Intrastat Anno 2010






Trasmissione Telematica - Nuove norme dal 01.01.2010
- Nuova norma x la Firma digitale - Decreto del 07.03.2005.
- Certificati di firma digitale saranno rilasciati alle persone fisiche non più a persone giuridiche.
- Revoca dei certificati di firma digitale rilasciati alle persone giuridiche. - Entra in Vigore: 01.01.2010.
Come comportarsi ?


Per chi non ha aderito al servizio telematico:
Iscriversi al Servizio Telematico (www.agenziadogane.it -> Servizio Telematico Doganale - E.D.I) indicando almeno un Sottoscrittore (persona fisica).

Per chi aderisce al servizio telematico:
Se siete titolari di certificati di firma digitale assegnati a persone giuridiche potete inserire il sottoscrittore tramite l'apposita applicazione presente all’indirizzo:
www.agenziadogane.it -> Servizio Telematico Doganale - E.D.I. -> Modifiche alle autorizzazioni al servizio telematico doganale.

Vedi: Nuove norme Intrastat dal 01.01.2010
Vedi: Prestazioni Servizi, nuove norme Intrastat dal 01.01.2010

Vedi: IntraSystem presenta tutto Intrastat Anno 2010






Fornitura di beni / dotazione alla NAVE in un qualsiasi Porto.
- Soggetto Iva ?
- Emissione fattura
- Il documento richiesto
- Soggetto Iva Cee fattura a Soggetto Iva Cee
Come comportarsi ?

NON E' SOGGETTO IVA !

UNA NAVE E' TERRITORIO EXTRACOMUNITARIO qualsiasi sia la nazionalità e proprietà !!!!!

1) La ditta che fornisce il bene/merce alla nave emette un 'memorandum' x fornitura dotazione nave.
2) Passa il documento alla Finanza del Porto x il visto
3) Il capitano firma per ricevuta
4) in seguito viene emessa regolare bolla doganale di Esportazione.
IN BASE ALL' Articolo 8 ........ od altro articolo in altro paese Cee.

(la procedura non cambia in altri paesi Cee)

La fattura viene emessa SENZA IVA con la specifica dell'esportazione con allegato il documento doganale che PROVA l'esportazione !





Montecarlo - Piva francese - Intrastat.
- Soggetto Iva ?
Come comportarsi ?

Se il cliente comunica una Piva FR valida fatturare senza Iva - Intracomunitaria.

Controllare comunque la partita Iva comunicata tramite il sito dell'Agenzia delle Dogane' e stampare la risposta/risultato. (tenerlo).
Purtroppo capita spesso con la FR di ricevere Piva errate o false. Nel dubbio, richiedere copia dell'iscrizione codice Iva.
In FR il codice iva attribuito include un codice 'interno' che serve solo x la FR. Molti non vedano il ' | ' divisorio.
Il codice FR è composto di 11 caratteri:
FR-Francia XX999999999 1 blocco di 2 caratteri alfanumerici da A a Z ovvero da 0 a 9 ed 1 blocco di 9 cifre.

Montecarlo non può far parte direttamente dell'Unione Europea perchè non ha imposte dirette che sono previste dai trattati europei ma è collegata alla Francia.

Controllo Piva paesi Cee
Controllo Piva





Il documento di Trasporto CMR.
La lettera di vettura CMR


E' un documenti di Trasporto che include tutta la parte giuridica, diritti e doveri.
La convenzione CMR si applica a ogni contratto per il trasporto a titolo oneroso di merci su strada per mezzo di veicoli, indipendentemente dal domicilio e dalla cittadinanza delle parti, quando il luogo di ricevimento della merce e il luogo previsto per la consegna indicati nel contratto sono situati in due Paesi diversi, di cui almeno uno sia parte della Convenzione.
Sono esonerati dalla sua applicazione solo i trasporti effettuati in base a convenzioni postali internazionali; i trasporti funebri ed i traslochi.
Ai fini della sua applicazione, il vettore risponde come se fossero propri degli atti e delle omissioni dei suoi dipendenti e di tutte le altre persone dei servizi delle quali egli si avvale per l’esecuzione del trasporto, quando tali dipendenti o tali persone agiscono nell’esercizio delle loro funzioni. Il contratto di trasporto è stabilito dalla lettera di vettura.






Acquisti Cee - La registrazione IVA -
- Soggetto Iva Cee
Come comportarsi ?


Integrazione acquisti Intra-Cee.

- numerazione separata
- calcolare l'iva x il prodotto specifico (20 % o altro x alcuni prodotti)
- registrazione nel registro acquisti e vendite
- Rivendita del prodotto con Iva








INTRASTAT - Il FLOPPY DISK e Scambi.Cee
- Creare un Flusso Dati su Floppy Disk
- Intrastat su Floppy Disk, Supporto USB ecc..
- Come controllare i dati su Floppy Disk o altro supporto tipo USB ?
- Come creare un File Scambi.cee valido per la trasmissione telematica EDI-Interchange ?
- L'Editore universale x la lettura del Flusso Dati 'Scambi.Cee'.
Come comportarsi ?

1.) Leggi FAQ di IntraSystem
2.) IntraSystem legge, controlla e converte tutti i dati di tipo Intrastat ex Gestionale o Scambi.cee.
3.) A parte l'Editore Scambi.Cee di IntraSystem è possibile utilizzare l'Editore universale (Freeware)
4.) IntraSystem crea il File x la trasmissione telematica anche da File esterni !
5.) L'Editore universale
6.) Cosa è IntraSytem

F A Q

Il Gestionale

Edi Interchange

Editore Universale

IntraSystem ?


Ci sono cambiamenti x l'anno 2010.




INTRASYSTEM

Per il 2010 Intrasystem presenta il nuovo EDITORE 'Scambi.cee' con molteplici funzioni.
Una Utility di grande aiuto, in particolare x un delegato che rappresenta più obbligati.





INFORMAZIONI UTILI

Ci sono cambiamenti x l'anno 2010.

Perchè il Gestionale è limitato ?
Il Gestionale + Intrastat

EDI Interchange - La trasmissine telematica
Edi Interchange

L'editore Scambi.Cee universale
Editore Universale



Paesi Extra CEE
paesi extracee

Paesi CEE + Isole + territori
paesi UE

Sezioni doganali in Italia
sezionidoganali

Stampa i parametri Intrastat 2008
parametri

La Soglia determina la periodicità.
Le Soglie

Controllo Piva paesi Cee
Controllo Piva

TARIC - Tariffa doganale al completo
TARIC

Piva Paesi Cee nel dettaglio
I paesi della Cee

Ci sono cambiamenti x l'anno 2010.




E' tempo perso non trovare gli argomenti che sono presenti !


Chi rimane schiavo del 'mouse' non avrà molta soddisfazione nelle ricerche Internet + Pagine Web.



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